Settimana della musica alla scuola Poli di Molfetta
MOLFETTA - La Scuola Media “G. S. Poli” ha celebrato la Settimana Nazionale della Musica, dedicata quest’anno alla memoria del maestro Josè Antonio Abreu, il quale dedicò la sua vita alla lotta per la diffusione dell’apprendimento della musica per tutti.
Mercoledì 9 maggio, al mattino, nell’Auditorium della Scuola, il Quintetto di Fiati e Percussioni “Nicola Cassano” ha eseguito Il Pifferaio Magico alla presenza degli alunni di prima media. Il quintetto, formato da flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno, sostenuto dai ritmi delle percussioni, ha eseguito brani tratti dal repertorio di vario genere per sonorizzare e commentare la fiaba. Non sono mancate interazioni con il giovane pubblico che, l’attrice Giulia Petruzzella (voce narrante), ha trasformato, al momento giusto, in attore protagonista.
Nel pomeriggio di mercoledì 9 maggio si sono esibiti gli alunni della prof.ssa Donatella Muti. Hanno aperto il concerto alcuni solisti che studiano pianoforte, violino, sax e canto. A seguire, gli alunni dei Corsi A, H, I hanno eseguito al flauto dolce pezzi di diversi generi musicali e hanno cantato due brani , aventi come tema il ruolo della donna e l’uguaglianza tra i popoli.
Giovedì 10 maggio è stata la volta degli alunni dei Corsi C, E, F, guidati dalla prof.ssa Antonia De Gennaro. I ragazzi si sono esibiti come solisti, eseguendo brani per flauto traverso, clarinetto, vilino, chitarra, sassofono, pianoforte, batteria e canto. Poi si è esibita la “Polinelcuoreband”, composta dai flauti dolci e dagli strumenti solisti.
Infine venerdì 11 maggio si sono esibiti gli alunni dei Corsi B, D, G, guidati dalla prof.ssa Laura Tatulli. Sono partiti dall’ esecuzione al flauto dolce di alcuni brani jazz per arrivare all’esecuzione corale di alcuni canti popolari molfettesi. Non sono mancati solisti che hanno eseguito brani per violino, chitarra e canto.
Le varie performance hanno messo in evidenza l’importanza della musica d’insieme, che favorisce la socializzazione, la capacità di collaborare e il rispetto reciproco.
Visibilmente soddisfatto il Dirigente Scolastico, prof. Gaetano Ragno. Ha apprezzato il lavoro svolto dai ragazzi, che hanno regalato emozioni ai presenti, e li ha esortati a coltivare i propri interessi e le proprie passioni per allargare i propri orizzonti e riempire di senso la propria vita.