Scontro su Agenda XXI: forzata la mano su un parere mai concesso
Con una lettera, l'assessore all'ambiente, Panunzio, deplora l'accaduto
Un tormentone che non sembra ancora avviarsi a soluzione. E' stata questa l'amara sorpresa d´estate per tutti i cittadini iscritti al Forum Agenda 21 del Comune di Molfetta, che invece si sarebbero aspettati un sereno processo di consultazione tra gli amministratori e la cittadinanza. (nella foto, l'area di "Gelso rosso" sulla quale il Forum ha espresso parere negativo).
"Nel tentativo di acquisire un maggior punteggio nella candidatura di alcuni progetti ai bandi Por, è stata dichiarata una compatibilità degli stessi progetti agli obiettivi di Agenda 21 senza aver preventivamente ascoltato il parere del Forum, provocando la indignata reazione dei partecipanti al Forum". Così, l´assessore all´Ambiente del Comune di Molfetta, Luigi Panunzio, chiarisce l´accaduto in una nota inviata l´11 settembre alla Giunta e ai dirigenti comunali.
I fatti. Tutto ha inizio il 16 maggio scorso, quando con una nota della dott.sa Angela d´Abramo, responsabile dell´ufficio finanziamenti comunitari, si richiede alle commissioni tematiche del Forum Agenda 21 un parere sull´"opportunità di prevedere ed inserire nel primo piano di azione ambientale "14 interventi che l´amministrazione comunale aveva già deciso di candidare al finanziamento Por con delibera di giunta del 16 maggio 2002.
In effetti solo l´elenco delle opere viene sottoposto all´attenzione di una sola delle quattro commissioni tematiche del forum, che non essendo stata messa nelle condizioni di poter visionare gli elaborati progettuali, non esprime alcun parere.
Ma, pur di acquisire un maggior punteggio nelle graduatorie per il finanziamento dei progetti, il 23 maggio si approva una delibera in cui, con un evidente lapsus, si registra la "conformità degli obiettivi del Forum Agenda 21 agli interventi da candidare" sulla base di una relazione del responsabile del progetto Agenda 21, il sig. Antonio Visaggio, e non sulla base di un parere effettivamente espresso dal Forum dei cittadini.
"L´evento sopra descritto ha rischiato di pregiudicare il progetto di Agenda 21 a Molfetta a causa del deterioramento dei rapporti con gli iscritti al Forum - continua l´assessore Panunzio nella sua lettera - ma dopo una serie di incontri indetti dal sottoscritto e tenutisi nei mesi di luglio e agosto per l´esame dei progetti candidati ai Por si è ristabilito un clima di serenità e di reciproca fiducia".
Infatti, scoperto casualmente l´equivoco a progetti ormai candidati, gli iscritti al forum hanno preteso di visionare ed esprimere comunque il loro parere.
Una corretta interpretazione dei codici di Agenda 21 avrebbe posto le condizioni necessarie perché fossero i cittadini a individuare le priorità ambientali su cui soffermarsi e su cui dirottare le risorse economiche della comunità e non gli amministratori o addirittura i tecnici.
Un piano d´azione ambientale è una programmazione di interventi concertata, partecipata e condivisa in ogni sua fase, dagli obiettivi alle modalità di affidamento degli incarichi di progettazione, con analisi e revisioni continue direttamente con i progettisti.
La procedura, quindi, risulterebbe in ogni caso viziata dall´origine e non c´è parere o analisi dei progetti presentati che possa sanare quest´errore procedurale reso ancor più grave dal misterioso equivoco dei pareri mai rilasciati.
Certo un'importante azione di recupero è stata promossa in estate per prendere visione dei progetti ed esprimere comunque (anche se i progetti erano già stati candidati) un parere, ma si aspetta ancora una risposta, una ufficiale, che chiarisca finalmente la vicenda, garantisca sul futuro e recepisca le osservazioni fatte dal forumqualora i progetti fossero finanziati.
Massimiliano Piscitelli