MOLFETTA – Questa sera alle ore 19 presso il Centro Socio Sanitario "Lega del Filo d'Oro" (ex Preventorio - SP Molfetta-Terlizzi) ci sarà la conclusione del service del Rotary Club di Molfetta con l’Unicredit "Un Esempio di Partnership per la Solidarietà" per la raccolta dei fondi a favore Lega del Filo d’oro. Parteciperanno oltre al presidente del Club di Molfetta Vito Valente, anche il governatore del Distretto 2120 avv. Rocco Giuliani, il vescovo di Molfetta Mons. Martella e i dirigenti della Lega.
L’iniziativa del Rotary Molfetta ha riscosso un grosso successo: sono stati raccolti oltre 5mila euro, mille in più delle aspettative. La partnership con Unicredit ha consentito al Rotary di rispondere ad altri progetti di questo benemerito Ente, con un contributo di 4mila euro, a cui si sono aggiunti i 5mila raccolti nelle filiali di Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie dell’istituto di credito.
Il Rotary Club di Molfetta, oltre a garantire il suo contributo e partecipare ai progetti internazionali, guarda alle realtà locali per portare soluzione ai numerosi problemi.
L’impegno del Club di Molfetta si è concretizzato prima nella sponsorizzazione di una corsi di ippoterapia presso la “Macchia degli Esperti” di Molfetta e ora con il nuovo service che, con la somma raccolta, permetterà di completare l’arredamento delle tre camere ad uso foresteria, per consentire ai familiari degli ospiti della Lega di vivere alcuni momenti dell’attività di riabilitazione accanto ai propri cari e completare l’allestimento dell’aula di musicoterapia con il montaggio di un pavimento in legno e l’acquisto di ulteriore strumentazione.
Non poter vedere, sentire, parlare. Sono le premesse per uno stato di isolamento assoluto. Eppure, anche per chi è in questa condizione, esiste lo spazio per entrare in rapporto con gli altri e superare la barriera d’incomunicabilità che lo circonda. La Lega del Filo d’Oro da 48 anni si pone come obiettivi l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione e il reinserimento nella famiglia e nella società di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.