Risparmio sulla bolletta di energia elettrica e novità per gli impianti fotovoltaici
In prosecuzione dell’articolo “Impianti di riscaldamento come risparmiare energia” del mese di aprile 2010, si riportano in tale articolo alcune novità in ambito energetico e di risparmio energetico. Così come riportato nel terzo foglio della fattura Enel, il primo luglio 2010 è partita la tariffa bioraria per i consumi di energia elettrica nelle utenze per civile abitazione applicata dall’Enel Servizio Elettrico spa. Dall’analisi di una fattura tipo di Giugno-Luglio, si verifica che il mese di Luglio risulta valutato sia con tariffa bioraria che con tariffa a scaglioni di consumo annuo. I costi della tariffa bioraria (F1 e F23) di Luglio sono entrambi inferiori al costo più basso della tariffa a scaglioni del mese precedente, con il costo della fascia F1 (giorni lavorativi e ore giornaliere) leggermente superiore al costo della fascia F23 (giorni festivi, sabato e ore notturne dei giorni lavorativi). I costi della tariffa a scaglioni di Luglio sono inferiori ai costi degli scaglioni di Giugno rispettivamente del 16,79% per la fascia F1, del 42,72% per la F2 e del 57,55% per la F3. A conti fatti con un consumo concentrato nelle fasce F2 e F3 pari a circa il 50% della fascia F1 e per il mese di Luglio, non c’è alcuna convenienza con la nuova tariffa bioraria, se riferita ai costi del mese di Giugno a scaglione. Per conseguire risparmi tangibili è necessario concentrare almeno il 70% dei consumi in fascia F23 e quindi concentrare i maggiori consumi elettrici (ad es. lavatrice, ferro da stiro-asciugapelli, lavastoviglie, forno elettrico-scaldabagno elettrico, ecc.) nelle ore che vanno dalle 24:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 24:00 dei giorni lavorativi, e nelle 24 ore dei sabati, delle domeniche e dei giorni festivi, cambiano le abitudini di una famiglia. Per quanto concerne gli incentivi per la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici, di cui al D.M. 19.02.2007, restano confermati per gli impianti per cui l’installazione si conclude entro il 31.12.2010 e sia stata comunicata l’ultimazione lavori entro la stessa scadenza del 31.12.2010, al Comune che ha rilasciato l’autorizzazione (DIA o permesso a costruire) o alla Regione Puglia nel caso di autorizzazione unica, al gestore di rete (ex GRTN) e al gestore dei servizi elettrici spa (GSE che autorizza gli incentivi). La data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico non deve superare il 30.06.2011 e la comunicazione di fine lavori deve essere accompagnata dall’asseverazione a firma di un tecnico abilitato. Con il D.M. del 06.08.2010, pubblicato su G.U. n. 187 del 24.08.2010 ed entrato in vigore il 25.08.2010, sono stati stabiliti i nuovi incentivi per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici a partire da Gennaio 2011 e fino al 31.12.2013. In funzione della riduzione dei costi di acquisto dei pannelli fotovoltaici, il nuovo incentivo, previsto per una durata di 20 anni e per ogni kWh di energia elettrica prodotta, si è ridotto di poco rispetto ai valori in vigore fino al 31.12.2010 di cui al D.M. 19.02.2007. Gli incentivi maggiori sono previsti per gli impianti fotovoltaici più piccoli (da 1 a 3kW e da 3kW a 20kW). L’incentivo per il 2011 diminuisce dal primo al terzo quadrimestre del 2011 mentre per gli anni 2012 e 2013 si riduce in forma cumulativa di un 6% annuale rispetto al valore di dicembre 2011. Incentivi più alti sono previsti per impianti realizzati su edifici e con regime di scambio sul posto (l’energia prodotta è immessa in parte sulla rete dell’Enel e quindi ceduta ed in parte utilizzata dall’edificio) e per impianti fotovoltaici integrati con elementi architettonici o con caratteristiche innovative o del tipo a concentrazione luminosa. Premi, cumulativi agli incentivi di cui sopra, sono previsti per impianti fotovoltaici realizzati su edifici con regime di scambio sul posto, su cui sono stati realizzati degli interventi di risparmio energetico ad es. sugli impianti termici e/o di condizionamento, sulle facciate esterne, sugli infissi e le finestre, realizzati in zone industriali o commerciali o per la sostituzione di coperture con amianto, ecc. . In funzione di tali ultime novità si auspica una maggiore diffusione nella realizzazione degli impianti fotovoltaici (di piccola e media potenza), soprattutto sugli edifici ad uso civile, sui terrazzi privati, sulle tettoie e sui torrini, sugli edifici ad uso pubblico (scuole, parchi, impianti sportivi, ecc.), sui capannoni industriali ed artigianali privati, ecc. invertendo la tendenza attuale a coprire interi appezzamenti agricoli (di fatto non più utilizzabili per l’agricoltura per più di venti anni) con superfici vetrate.