REGIONANDO - Sì all'unanimità alla legge sulla cremazione e dispersione delle ceneri
BARI -
Anche la Puglia avrà la sua legge che disciplina le attività funerarie, la cremazione e la dispersione delle ceneri. Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il ddl che in dicianove articoli regola i servizi e le funzioni in ambito necroscopico, “garantendo il rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini”.
L'iniziativa legislativa distingue le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione del fabbisogno di crematori nel proprio territorio) e dei Comuni, cui spettano le autorizzazioni all'esercizio dell'attività funebre, la realizzazione di cimiteri e crematori e la costruzione di strutture di commiato per i parenti.
Alla cremazione e conservazione dell'urna sono dedicati due articoli. Per le ceneri, sono previsti anche l'affidamento “dell'urna sigillata ai familiari” e la dispersione, “vietata nei centri abitati ma consentita nei mari, nei laghi e nei fiumi, nei tratti liberi”.
La legge definisce anche le norme per il trasporto di salme, cadaveri e resti mortali.