Referendum, i medici molfettesi si schierano per il “Sì”
MOLFETTA – 4.6.2005
I medici molfettesi si schierano per i 4 sì ai prossimi referendum del 12 e 13 giugno che chiedono l'abrogazione di alcuni articoli della Legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita.
“Consentendo la ricerca sulle cellule staminali pre-embrionali, diremo si alla possibilità di nuove cure per molte malattie.
Cancellando le restrizioni sull'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita proteggeremo la salute di molte donne e consentiremo, anche a chi è portatore di malattie genetiche, di avere un figlio sano
Cancellando la norma che equipara i diritti del concepito a quelli della madre, tuteleremo il diritto all'autodeterminazione della donna
Consentendo la fecondazione eterologa, regaleremo anche alle coppie sterili la gioia di poter avere un figlio.
Noi votiamo si e tu?”.
E' questo il testo di un manifesto fatto affiggere in città con il quale medici di base spiegano le loro ragioni contro l'astensione e a favore del sì per tutti i quesiti referendari.
Il manifesto è firmato da: Gadaleta Caldarola Gennaro, Balducci Ottavio, Basciani Eugenio, Campo Gaetano, De Gennaro Antonio, De Gennaro Vito, De Pinto Sergio, De Robertis Giuseppe, Drago Giuseppe, Drago Roberto, Drago Salvatore, Fiorentini Nunzio, Giancaspro Giovanni, Grillo Saverio, Lisena Corrado, Marzocca Vincenzo, Murolo Nicola, Nappi Saverio, Pasculli Domenico, Petruzzella Giovanni, Ruggiero Domenico, Rutigliano Sergio, Rutigliano Vincenzo, Spezzacatena Francesco, Veneziano Vito, Zaza Cosimo.