Referendum, domani incontro promosso dal “Comitato per il Sì”
MOLFETTA – 3.6.2004
All'indomani dell'appoggio fornito da papa Benedetto XVI ai vescovi nella loro battaglia a favore dell'astensione, il “Comitato per il Sì ai referendum” di Molfetta sceglie di entrare nel vivo della questione, di discutere, quindi, della posizione dei cattolici sui referendum per la parziale abrogazione della Legge 40 in materia di procreazione assistita
Domani sabato, alle ore 19.30, a Corso Umberto, nella Galleria Patrioti Molfettesi, si svolgerà l'incontro - dibattito “Cattolici e laici, insieme per il sì”, cui parteciperanno la senatrice della Margherita, Cinzia Dato e il prof. Giacomo Lucivero, ordinario di Medicina interna alla 2ª Università di Napoli. La manifestazione sarà introdotta dall'avvocato Paola Zaza, del Comitato cittadino per il sì.
La senatrice Cinzia Dato, nonostante il suo partito abbia scelto la libertà di coscienza per i referendum del 12 e 13 giugno, ne è stata una delle più attive promotrici e si schiera ora inequivocabilmente per quattro sì, anche per la convinzione che soltanto se vincono i sì il parlamento potrà e dovrà riprendere a lavorare in materia di fecondazione assistita.
Nel massimo rispetto per le posizioni del papa e dei vescovi, i promotori del referendum e sostenitori ora dei quattro sì, ritengono che in uno stato laico come il nostro, non possa essere la morale cattolica a decidere in una materia così delicata. I cattolici potranno riflettere se avvalersi o no delle tecniche di fecondazione assistita, ai cittadini italiani la garanzia di una legge che non imponga, soprattutto alle donne, pratiche dannose per la loro salute.
Il “Comitato per il Sì ai referendum” di Molfetta, con sede in Corso Dante 14, intende portare avanti la sua attività di informazione e combattere l'invito all'astensione. Ad esso aderiscono, oltre a privati cittadini: Arci “Cavallo di Troia”, Auser, Casa dei popoli, Cgil, Cobas Scuola, Comunisti italiani, Democratici di sinistra, Legambiente, Movimento Repubblicani europei, Movimento del Buon Governo, Nuovo Psi, le Passioni di sinistra, Pri, Rifondazione Comunista, Verdi, Sdi.