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Presunta truffa per il nuovo porto commerciale di Molfetta: la Corte dei Conti indaga sulla concessione di 7,8 milioni di euro alla Cmc. Rischio di risarcimento per l'ex sindaco sen. Azzollini
05 marzo 2016
MOLFETTA
– Sulla presunta truffa per i lavori del nuovo porto commerciale di Molfetta, che vede coinvolto anche l’ex sindaco sen.
Antonio Azzollini
, ora indaga anche la Corte dei Conti per la transazione di 7,8 milioni di euro concessa alla società Cmc per il ritardo nei lavori (ricordiamo che la stessa società pretende ancora altri 21 milioni di euro, richiesta alla quale si oppone il sindaco Molfetta
Paola Natalicchio
). Un danno rilevante per la comunità, frutto della controversa vicenda del porto sulla quale un movimento di opinione pubblica pilotato, pretende di far calere il silenzio, facendo dimenticare quello che appare sempre più come uno dei pasticci più rilevanti della storia di Molfetta.
La notizia è stata diffusa ieri dal procuratore regionale della Corte dei Conti della Puglia,
Francesco Paolo Romanelli
, nella relazione che ha tenuto in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile pugliese.
Infatti, fra le «istruttorie più rilevanti in corso di trattazione» da parte della procura pugliese presso la Corte dei Conti, c'è il «presunto danno erariale di 7 milioni e 800mila euro conseguente alla stipula di un atto di transazione con le imprese appaltatrici dei lavori di costruzione (mai terminati,
ndr
) del nuovo porto di Molfetta (Bari)».
La notizia è stata data con grande rilevanza dai media, che hanno ricordato come la vicenda del porto di Molfetta sia al centro di un procedimento penale in corso, della Procura di Trani su una presunta maxitruffa da circa 150 milioni di euro, in cui sono indagate 43 persone, tra le quali il senatore Antonio Azzollini.
Quindi nuovi guai per il senatore che, nel caso in cui la Corte dei Conti dovesse rilevare il danno erariale (il danno sofferto dallo Stato o da un altro ente pubblico a causa dell'azione o dell'omissione di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione in quanto funzionario, dipendente o, comunque, inserito in un suo apparato organizzativo), potrebbe essere condannato a risarcire la comunità col patrimonio personale.
Quando si parla dei ritardi nel completamento dei lavori per il porto di Molfetta, occorre considerare anche questi aspetti giudiziari che ignora (o finge di ignorare) il gruppo dei cittadini pilotati o ingenui ai quali sono state raccontate chiacchiere e bugie per spingerli a firmare.
Ecco, quindi, alcuni dei motivi che provocano il ritardo nella prosecuzione dei lavori, che si vuole attribuire all’inerzia dell’attuale amministrazione di centrosinistra, ma che in realtà (i cittadini devono sapere questa verità), sono tutti determinati dai pasticci e dalle illegalità che, secondo la Procura di Trani, sono state commesse nell’appalto dei lavori e nella conseguente prosecuzione. Questa ulteriore iniziativa della Corte dei Conti conferma oggi come la strada della prudenza sia quella più giusta, anche per evitare ulteriori danni ai cittadini. Basterebbe porsi una sola domanda: quanto costerebbe ai molfettesi il versamento di 21 milioni di euro alla società che ha vinto l’appalto per il porto? Non è questo un motivo sufficiente per fare prima chiarezza, senza rischiare ulteriori illegalità. Tra l’altro la prudenza è determinata anche dal fatto che l’attuale sindaco non è coperto dall’immunità parlamentare, dietro la quale si nasconde il sen. Azzollini per rifiutare il confronto con i magistrati e le conseguenti azioni giudiziarie. Ci auguriamo che i soliti mercenari prendano atto di questa situazione e la finiscano di raccontare bugie in giro, mettendo a rischio i loro soldi con altre iniziative sbagliate che finiscono col colpire le tasche dei cittadini, come è avvenuto in passato. Non si potrà piangere dopo, sul latte versato.
SULLA VICENDA DEL PORTO DI MOLFETTA E SUL CONFRONTO FRA IL SINDACO PAOLA NATALICCHIO E IL SEN. ANTONIO AZZOLLINI AMPIO APPROFONDIMENTO SUL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE “QUINDICI” IN EDICOLA IL 15 MARZO.
“QUINDICI” QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
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Porto Ricano
11 Marzo 2016 alle ore 14:42:00
A volte e molte volte, scherzando e ironizzando si arriva alla realtà, alla realtà poetica. "Stradista Portista" mi fa pensare e ricordare una poesia di G.Ungaretti, una poesia che rispecchia molto il porto di Molfetta. Una profezia? Il porto sepolto - Vi arriva il poeta E poi torna alla luce con i suoi canti E li disperde Di questa poesia Mi resta Quel nulla Di inesauribile segreto.- G. U. . A differenza del Porto di Molfetta - a parte la sepoltura - non c'è niente di segreto, è tutto presunto nella sua maestosa presuntuosità.
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Stradista Portista
10 Marzo 2016 alle ore 14:28:00
"La strada della prudenza"? E' "la strada del porto" che ci porterà lontani nelle galassie oltre i confini dei mari. Volendo anche festivaliera.......Le prime stelle in cielo brillano già Tra i biancospini il vento mormora e va Sembra un'incanto il porto sotto la luna Favole appassionate narra per te Vieni c'è una strada nel porto Il suo nome conosco Vuoi conoscerlo tu Vieni c'è una strada nel cuore Dove nasce il porto Che non muore mai più Laggiù tra gli alberi Intrecciato coi rami in fior C'è un porto semplice Come sogna Il tuo cuor Vieni c'è una strada nel porto Il suo nome conosco Vuoi conoscerlo tu? - Non ti conviene, più che un nome è una prescrizione prescritta, un cesso da cui verrà fuori anche un processo.
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FrancoLieto
05 Marzo 2016 alle ore 23:12:00
"La strada della prudenza" come Lei dice, caro direttore, ci porterà alla prescrizione di ogni azione penale intrapresa ed è questo ciò che si aspetta la CMC per non rischiare di essere condannata e non poter partecipare ad altri bandi di gara in Italia. Poi forse con il processo civile ci guadagnerà qualcosa tra 10 anni. RISOLUZIONE IMMEDIATA DEL CONTRATTO CON LA CMC PER RESTITUIRE DIGNITA' AI CITTADINI DI MOLFETTA.
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Il cortigiano
05 Marzo 2016 alle ore 15:21:00
Una lotta continua: la Corte dei Conti contro la Corte dei Baroni, una guerra molto, molto difficile e dispendiosa.
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Il disapporto
05 Marzo 2016 alle ore 14:55:00
Tutto è presunto in quest'opera presunta ma.........i milioni sono presunti o veri?
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Il presuntuoso
05 Marzo 2016 alle ore 14:51:00
........tutto iniziò con un presunto porto, ora tutto è presunto!!!!!!! Assenti tutti, presunti tutti?
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