Pina Marmo “La Margherita” ad Andria per la presentazione del libro di Tina Anselmi
ANDRIA - 4.4.2003
Questa sera, alle ore 19.30, presso il Cinema Multisala Roma in Via Flavio Giugno ad Andria, si terrà la presentazione del libro scritto da Tina Anselmi con Anna Vinci “Storia di una passione politica” (nella foto, la copertina). L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle manifestazioni per il 60° anniversario del diritto di voto alle donne.
A porgere il saluto saranno Enzo Cappellini, presidente del Gruppo regionale “La Margherita” e il Sindaco di Andria Vincenzo Zaccaro. Porteranno la propria testimonianza di impegno politico, sociale e culturale, Lina De Palma, Rosina Basso Lobello, Bianca Tragni e Carmen Lasorella, giornalista RAI. Le conclusioni saranno affidate alla coautrice del libro, Anna Vinci e al consigliere regionale de “La Margherita”, Pina Marmo.
Nel corso dell'incontro sarà proiettato il video con l'intervista all'on. Tina Anselmi e saranno eseguite musiche a cura del maestro Pierluigi Camicia.
Tina Anselmi, testimone diretto della violenza nazifascista, a diciassette anni fu staffetta partigiana in Veneto. In seguito a quella esperienza e all'impegno a sostegno delle operaie delle filande, maturò l'interesse per l'attività politica ed in particolare per le questioni femminile e sociali. Nel dopoguerra partecipò attivamente alla ricostruzione delle istituzioni e del sindacato. Da allora siede nel Parlamento italiano di cui è deputata. Ha ricoperto anche l'incarico di Ministro della Repubblica. Il libro ripercorre le tappe più significative del suo impegno politico con la riflessione sugli ideali che lo hanno sostenuto, sul ruolo dei cattolici e sulla necessità di rispettare la laicità dello Stato. La politica è intesa al servizio dell'uomo come confronto delle idee e non di schieramenti per perseguire il bene comune e non l'interesse privato.
Pina Marmo, nel presentare l'iniziativa, ha dichiarato: “Tina Anselmi e le donne che interverranno nel corso della presentazione del libro rappresentano l'esempio concreto e compiuto dell'impegno determinante delle donne alla vita politica, sociale e culturale italiana. Il ruolo che hanno ricoperto, che ricoprono e che ricopriranno è fondamentale per l'apporto ideale, per la sensibilità e per i valori di cui sono portatrici. La politica deve necessariamente prestare più attenzione alle voci che si levano dal mondo femminile come insostituibili sia nei processi decisionali che nell'affermazione di libertà, di giustizia e di democrazia”.