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Paola Natalicchio: Tommaso sindaco del mattone, fatta la norma, trovato l’inganno La questione del maxicomparto e le furbizie dei palazzi a bordo lama secondo l’ex sindaco
15 febbraio 2019

L’ex sindaco Paola Natalicchio interviene sulla questione del maxicomparto (10- 11-12) e del Comparto 13. «Sono Comparti critici del nostro Piano Regolatore Generale, perché si trovano in zona adiacente alla lama. Il nostro Piano Regolatore dice una cosa chiara e semplice per le zone C, sottozona C1, cioè in questo caso quelle della Madonna della Rosa e del Villaggio Belgiovine. Dice: in quelle zone la tipologia edilizia è la villetta, di 8 metri di altezza. Negli anni, però, sono subentrati dei vincoli paesaggistici: il PAI, il PPTR. E la zona effettivamente edificabile si è ridotta, a tutela del paesaggio e del territorio. Secondo il nostro PRG, dunque, bisognerebbe ridurre le volumetrie. E allora il sindaco del mattone, Tommaso Minervini, fatta la norma ha trovato l’inganno. Ha scritto una bella direttiva al dirigente e ha chiesto di risolvere il problema. E il dirigente e i tecnici comunali hanno fatto la magia. Propongono una variante semplice semplice: per consentire ai costruttori di non perdere nemmeno un po’ di cemento, si consentirà di costruire al posto delle villette di 8 metri di altezza dei palazzi dai 22 ai 25 metri di altezza. E’ tutto vero. I palazzi a bordo lama. Pasquale Mancini è contento. Gongola. Tuona: “Avete distrutto la città. Finalmente stiamo risolvendo l’urbanistica bloccata”. Sì, Pasquale Mancini, che ha lasciato il suo posto di assessore poche settimane fa. Al suo posto l’assessore Antonio Ancona, che ha interessi diretti rispetto alle edificazioni di cui si parla in aula. Noi per non distruggere la città siamo andati a casa. Esattamente perché voi volevate fare questo. Esattamente questo. Con orgoglio, come ripetono i consiglieri di maggioranza. “Festeggiando”, come dice Isa De Bari facendo la mia caricatura. Date via libera agli animal spirits dell’urbanistica selvaggia. Fate pure. Il giorno in cui quelle palazzine tra gli ulivi si alzeranno al cielo, la città forse si renderà conto del delitto che state commettendo. Intanto, portate sulla vostra coscienza questa MAXIVERGOGNA».

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