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Pallavolo maschile, serie A: la Diatec Trento chiude la serie e va in semifinale. L'Exprivia Molfetta ora lotta per il quinto posto
04 aprile 2016

Dal nostro inviato

TRENTO - Nonostante tutto Gara 5 dei playoff rimarrà per sempre nella memoria di tutti. Quasi 150 i molfettesi partiti da Molfetta e da tutt'Italia, accorsi a Trento per godersi questo incontro dal sapore epico e dall'esito nemmeno così scontato. Si perché Trento è già stato battuto più volte in questa stagione dall'Exprivia Molfetta. Si perché anche oggi abbiamo rischiato di portare al tie-break la partita e giocarci il tutto per tutto veramente all'ultimo. Ma Trent5o batte Molfetta 3-1 (23-25, 25-16, 25-18, 25-23).

L'Exprivia di mister Vincenzo Di Pinto è sceso in campo con Rafael e Fedrizzi di banda, Candellaro e Barone al centro, la diagonale Hernandez - Hierrezuelo, il libero De Pandis.

La Diatec di mister Stoytchev ha risposto con Kaziyski ed Urnaut di banda, Mazzone e Solè al centro, la diagonale Djuric - Giannelli ed il libero Colaci.

Nel primo set dopo il punto di Kaziyski, l'Exprivia è partita con un attacco ed ace di Fedrizzi ed un muro di Rafael (1-5). Trento è corsa subito ai ripari fermando il gioco ma l'Exprivia è comunque riuscita a mantenere il break di vantaggio grazie agli attacchi di Hernandez e di Rafael, fino ad arrivare in vantaggio anche al timeout tecnico (8-12). Rafael ha continuato a martellare tanto da costringere al timeout Trento per cercare di recuperare lo svantaggio ma un ace di Fedrizzi ed un attacco in pipe del preciso Rafael hanno reso inutile anche l'ingresso in campo di Lanza per Kaziyski in difesa, portando a casa il primo parziale.

Break trentino e contro break molfettese aprono il secondo set, segnato nella sua prima parte dalla mancanza di Candellaro che ha accusato un colpo alla caviglia già malandata e sostituito da Spadavecchia. Di Pinto ha fermato subito il gioco ma è servito a poco, il divario tra le due squadre si è allargato in questo parziale grazie soprattutto agli attacchi di Djuric ed Urnaut (13-8). Con il ritorno in campo di Candellaro, l'Exprivia ha provato a recuperare terreno ma il Trento è riuscita a difendere il suo vantaggio contando sulla difesa poco precisa molfettese (18-12). Facile poi è stato per Trento chiudere in suo favore il parziale.

L'Exprivia ha cominciato in affanno anche il terzo set per quanto riguarda la difesa, mentre Trento in questo fondamentale è stata più precisa ed è questo che ha fatto la differenza. Dopo il primo timeout molfettese infatti, i trentini nonostante i buoni attacchi di Rafael e Candellaro sono riusciti a mantenere il vantaggio, costringendo Molfetta nuovamente a fermare il gioco (16-10). L'Exprivia tenta anche la carta Del Vecchio in difesa senza però riuscire a migliorare la situazione. Una serie di battute sbagliate da entrambe le parti hanno poi caratterizzato la fine del parziale, in cui il Trento ha semplicemente amministrato il vantaggio precedentemente ottenuto, chiudendo con un ace di Mazzone (MVP della partita).

Nel quarto set gli animi già caldi hanno portato ad un cartellino rosso per Rafael che però si è fatto perdonare con una serie di attacchi messi giù con sapienza. L'ace di Hierrezuelo ha portato al timeout del Trento (11-10) che non ha potuto far nulla davanti alla rimonta dell'Exprivia (16-15). Trento ha provato nuovamente a prendere il largo sul (23-20). L'ace di Rafael nel finale ha riaperto le speranze ma invano, Trento ha chiuso il quarto set accaparrandosi la semifinale contro la già qualificata DHL Modena.

Un incontro che lascia un po' d'amaro in bocca soprattutto ripensando al primo ed quarto set in cui l'Exprivia ha giocato una pallavolo consapevole, perseguendo con tutte le forze il sogno della semifinale. Un sogno al quale credevano, anche se in pochi lo ammettevano i fantastici tifosi bianco rossi, una delle tifoserie più calde d'Italia, pronti a seguire i propri beniamini per kilometri e kilometri fin da inizio stagione. Un sogno che rimarrà nel cassetto quello della corsa allo scudetto, consapevoli che di anno in anno la squadra sta migliorando se stessa , facendo innamorare sempre di più la bolgia molfettese ormai famosa non solo all'interno del proprio Palapoli. Le parole del dopo gara sono affidate a mister Di Pinto "Non sono deluso, non sono arrabbiato con nessuno ma è normale che io non sia felice per come sia andata. Questo però è il massimo che potessimo fare con una squadra che è a corto di cambi data la mancanza di Randazzo e Del Vecchio fino a questo momento. Diversi erano i problemi tecnici quando sono  arrivato e la vittoria contro Perugia di qualche settimana fa è stata la gara che ha fatto cambiare il passo alla squadra. Ora occhi puntati sulle ultime fondamentali gare che potrebbero permetterci di raggiungere un obiettivo ugualmente storico ed importante".

Infatti  la stagione non si chiude mica qui: testa subito alla partita di domenica 10 aprile, proprio in casa, contro la Vero Volley Monza per i playoff di Challenge Cup. Quel tanto sospirato quinto posto che porterebbe l'Exprivia dritta dritta tra le squadre che contano in Europa.

© Riproduzione riservata

Autore: Daniela Bufo
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