MOLFETTA - Pino Amato, candidato Sindaco, e le liste che lo sostengono, UDC Molfetta e Popolari per Molfetta, continuano nel percorso che hanno scelto: rendere il cittadino protagonista della vita politica.
Ma, perché sia realmente attivo e protagonista, il cittadino deve essere informato, per poter proporre, intervenire, giudicare, applaudire dove ritiene necessario e ammonire, punire, le false promesse e la solita condotta, piuttosto inadeguata, di gestione della cosa pubblica.
Martedì 14 Maggio, dalle ore 18 alle 20, Pino Amato e i candidati delle sue liste invitano la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà presso la Madonna dei Martiri.
In questa occasione sarà distribuito, poi divulgato successivamente on line, il programma elettorale definitivo di Pino Amato, frutto degli incontri della Campagna Obiettivo Città.
Ancora una volta nella città, ancora una volta a contatto coi cittadini, ancora una volta rilanciando la vita cittadina dai suoi centri dimenticati: i quartieri.
La vecchia politica ha esaurito il suo corso, è il momento di smetterla con le false promesse, prima proferite e poi, semplicemente, dimenticate senza nemmeno la necessità di rimangiarle pubblicamente.
Pino Amato, che interverrà alla fine della manifestazione, ha scelto una condotta diversa, un cammino più difficile ma notevolmente più proficuo nel rispetto dell’elettorato, credendo nella sua centralità all’interno del processo di rinnovamento che attende Molfetta.
Lasciamo le battutine divertenti a chi non ha altro, sarebbe un delitto sottrarre questo piccolo piacere a chi, piuttosto che rendersi giudicabile dalla cittadinanza, è troppo impegnato a puntare il dito su altri.
Lasciamo le promesse disattese a chi non ha altro, non si può insegnare una nuova condotta politica a chi ha tutto l’interesse a mantenere quella vecchia.
A chi, invece, ritiene necessario costruire una nuova città: limpida (garantendo che gli incarichi pubblici, ad esempio, non possono essere assegnati ai candidati) e vivibile per tutti (dimezzando gli stipendi degli assessori per costruire un fondo da destinarsi ai servizi sociali) Pino Amato da appuntamento.
Dobbiamo rimboccarci le maniche, metterci la faccia e assumerci le responsabilità per quello che vogliamo realizzare. Tutti, ed in prima persona.
Cambiare Molfetta si può! Partecipiamo!