Navetta al cimitero un altro flop
Annunciato con grande enfasi dall'ufficio propaganda del Comune, il servizio ha rivelato molte carenze
Navetta Ha compiuto quasi un mese il bus-navetta del cimitero, che non solo dovrebbe facilitare la percorribilità delle vie cimiteriali, ma soprattutto essere per i disabili un mezzo comodo con cui muoversi all'interno del cimitero stesso. Con questo si è escluso qualsiasi ingresso ai mezzi che un tempo svolgevano ufficiosamente proprio i compiti del bus: le autorizzazioni di ingresso, consegnate prima dell'11 giugno (giorno in cui è stata inaugurata la prima corsa di questa navetta), sono state revocate; e a quanti avrebbero voluto usare il mezzo comunale, è stato richiesto un pass particolare, che sarebbe stato possibile ottenere presso l'ufficio Protocollo del Comune o l'ufficio Cimitero. Tuttavia, la navetta (che a capienza lascia molto a desiderare: solo 5 posti disponibili!) ha una mancanza non secondaria: è priva di un personale che aiuti gli anziani, quanto i disabili a salire sul mezzo senza alcuna difficoltà e incresciosi inconvenienti; è anche sprovvista di una pedana che agevoli l'accesso di chi si muove su una sedia a rotelle. La navetta è in via sperimentale ed è naturale che ci sia qualche piccola disfunzione, si potrebbe obbiettare. Agli uffici del cimitero hanno riferito che entro qualche mese, o magari alla fine dell'anno, o anche l'anno prossimo, il servizio potrà essere reso effettivo: è stato assicurato che una navetta più grande dell'attuale sia stata già prenotata e che, soltanto in seguito, verrà scelto un personale ausiliare del mezzo. Fino ad allora, fino a quando non saranno passati alcuni mesi, o non si sarà giunti alla fine dell'anno o addirittura all'anno prossimo, cosa dovranno aspettarsi i nostri anziani o i disabili? Hanno annotato all'ufficio cimiteriale che la navetta può essere adoperata da tutti coloro che, pur essendo disabili, sono autosufficienti, in particolare nel movimento: e gli altri, che fanno? Come può un anziano di 90 anni, magari plurioperato agli arti inferiori, usufruire del mezzo o una sessantenne affetta da sclerosi, che pur riesce a muoversi, ma ha bisogno di qualcuno che l'aiuti? Possono usufruire di un ulteriore documento che permetterebbe loro l'entrata nel cimitero con un'altra vettura che non sia necessariamente la navetta. Qui il condizionale è d'obbligo: perché concesso questo pass speciale, bisogna pregare il guardiano per entrare. Senza dubbio, il servizio offerto dal Comune nei confronti della comunità è meritevole... nelle intenzioni, ma si è rivelato un mezzo flop, dopo strombazzanti annunci dell'ufficio propaganda e degli assessori interessati, ma che forse hanno operato frettolosamente, solo per mettersi un fiore all'occhiello che è già appassito. Le mancanze andranno necessariamente risolte a tempi brevi. Prima che il cimitero diventi un luogo di infortunistica pro morte.
Autore: Marcello La Forgia