Molfetta. Nasce “Terre libere”: rivista di Linea5, diretta da Giacomo Pisani di “Quindici”
MOLFETTA – Come già in passato, “Quindici” si rivela fucina di giornalisti e di direttori a Molfetta, alcuni venuti bene, altri meno bene, presi poi da giornali amici, ma anche da concorrenti a corto di risorse e vivai. Insomma, “Quindici” ha fatto scuola nel giornalismo locale e questo è indiscutibile. Anche questa volta dal nostro vivaio nasce un direttore, Giacomo Pisani (foto), chiamato alla guida di "Terre libere", la nuova rivista di approfondimento politico-culturale, edita dall'associazione culturale Linea5.
"Terre libere" prende le mosse dalla necessità di contaminare il giornalismo delle storie degli individui in carne e ossa, quelli costretti a vivere nelle pieghe della storia ufficiale, pagandone spesso i costi. Così, la rivista moltiplica i punti di vista sul reale, confrontando le usuali categorie di giudizio con le narrazioni, le prospettive che animano il "lato altro" della storia.
L’obiettivo di “Terre libere” è quello di porre al centro della riflessione sulle condizioni circostanti, gli uomini che ogni giorno in quelle condizioni sono costretti ad agire. Troppo spesso, infatti, le situazioni oggettive vengono percepite come assolutamente necessarie, le uniche a cui è indispensabile adeguarsi, anche a costo della vita. La riflessione sull’arte, sul teatro, sulle passioni più autentiche dell’uomo, aiuta a spostare l’attenzione sui bisogni interni degli individui. Quelli che fanno la “stoffa” della nostra storia, l’anima delle nostre idee.
La rivista, allora, punta a demolire le facili certezze, in cui spesso si rifugia il senso comune, per far nascere da una riflessione soggettiva, ma ragionata e radicalizzata, una nuova narrazione che dica il lavoro, la storia, la vita.
Attraverso la cultura, l'istruzione, l'informazione negata, la fotografia, dall'altro lato della storia la nostra narrazione è già cominciata.