MOLFETTA - Lavori di “straordinaria disorganizzazione”, atto II. Nessun ripristino del segnale stradale. Nessuna riparazione delle mattonelle andate distrutte a seguito del sinistro. E la situazione risulta essere sempre la stessa di una settimana fa, se non fosse per un piccolo ma non trascurabile particolare. Questa volta ad essere sotto la lente di ingrandimento di Quindici è la strana scomparsa dell’incriminato cartello stradale. Come si suol dire, “siamo passati dalla padella alla brace”. Se non altro, qualche giorno fa seppur atterrato, il segnale stradale c’era. Chi lo ha preso? E per quale motivo? Sarà stata opera di qualche vandalo? O le istituzioni, dopo la segnalazione di Quindici, lo hanno rimosso?
Sta di fatto che l’attuale assenza del cartello sulla rotatoria di via Ruvo, può essere fonte di pericolo o causa d’incertezze nei comportamenti degli utenti della strada da cui possono scaturire incidenti stradali anche di rilevante gravità.
L'importanza e la complessità assunte dalla circolazione stradale esigono che si dedichino, da parte di chi ne ha le competenze, le più attente cure alla strada e alla segnaletica stradale, perché entrambe concorrono, in misura rilevante, alla sicurezza ed alla fluidità della circolazione. La segnaletica stradale dispiega questi suoi effetti solo se progettata, realizzata ed installata secondo criteri di regolarità e razionalità e mantenuta con costante cura.
Il degrado urbanistico e ambientale di Molfetta rispecchia non solo il poco senso civico dei cittadini, ma anche la politica di chi ci governa. Come mai i lavori di ripristino non vengono ancora realizzati? Anche per un piccolo lavoro pubblico bisognerà attendere settimane o mesi? Chi ha tempo, non aspetti tempo.
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