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Molfetta, il sindaco Azzollini estromette il comandante della Polizia Municipale Gadaleta
04 maggio 2012
MOLFETTA
– C’è una nuova vittima dello strapotere del sindaco: il comandante della Polizia Municipale cap.
Giuseppe Gadaleta
(foto). Dal 1° maggio non è più il responsabile del corpo.
In pratica, il sindaco sen.
Antonio Azzollini
, non ha rinnovato l’incarico ad una persona che si era rivelata scomoda in diverse circostanze, estroettendo in pratica l'ufficiale. Non sappiamo se questa decisione sia legata a questi comportamenti oppure abbia altra natura. Fatto sta che Gadaleta si è rivelato scomodo sia nella vicenda dei presunti abusi edilizi commessi dall’ing.
Rocco Altomare
, collaborando con la Procura di Trani, sia in quella dei fruttivendoli abusivi, sanzionandoli in più occasioni. Ma il sindaco non si è costituito nemmeno parte civile con un provvedimento di giunta (come avvenuto per altri vigili) nel processo contro uno dei fruttivendoli, appartenente a una nota famiglia molfettese, che è accusato di aver minacciato il comandante per una multa ricevuta. Al processo del 17 aprile scorso, infatti, invece di costituirsi con delibera di giunta, all’ultimo momento il Comune ha rimediato, due ore prima, con una costituzione attuata con una delibera dirigenziale, troppo poco per dare un segnale politico forte e di rispetto della legalità.
Ricordiamo che anche nell’inchiesta della Procura sulla vicenda Altomare (l’ex responsabile dell’Ufficio territorio arrestato e poi liberato dopo 6 mesi per decorrenza dei termini), si fa riferimento a presunti ostacoli creati dallo stesso ingegnere ai pubblici ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni, in particolare in materia di abusivismi edilizi.
Cosa nasconde questa scelta del sindaco? La volontà di non procedere all’attribuzione della qualifica di dirigente per il dott. Gadaleta, che ne aveva fatto legittimamente richiesta? Il desiderio di liberarsi di un personaggio non considerato vicino alle sue posizioni? A parte il rischio, che ora si prefigura, di una possibile vertenza dello stesso Gadaleta nei confronti del Comune di Molfetta, con nuovo esborso di denaro pubblico e di spreco di soldi dei cittadini per la testardaggine e l’arroganza del sindaco, sul piano dell’immagine è un grave passo falso e un segnale negativo nel rispetto della legalità, che già lascia molto a desiderare in questa città. Il sindaco, probabilmente, non ha trovato le risposte giuridiche alle richieste del comandante e ha preferito sbarazzarsene senza tanti complimenti.
Il comandante Gadaleta si era guadagnato la stima e la considerazione della cittadinanza e anche della stampa per aver sempre compiuto il proprio dovere con competenza e onestà, malgrado le minacce (anonime e non) che lui e la sua famiglia avevano più volte ricevuto.
Sembra che anche il Ten. Camporeale, sia stato messo da parte dall’amministrazione comunale di centrodestra, guidata da Azzollini. Naturalmente in tutta questa vicenda l’assessore alla Polizia urbana, sig.ra Brattoli è praticamente assente, come è stata assente in molte circostanze che avrebbero richiesto la sua presenza. Anche perché la signora è tuttora priva di delega, come tutti gli assessori di Molfetta.
Il sindaco ora dovrà dare delle spiegazioni alla città per questa sua ultima scivolata, che rende ancora più preoccupante la gestione politica di un’amministrazione comunale che finora non ha prodotto nulla di buono per Molfetta e che sarà ricordata come la peggiore degli ultimi 50 anni. Vedremo, perciò, quali spiegazioni darà (se le darà) alla città per questo incredibile provvedimento, che lascia sconcertati i cittadini molfettesi.
Un ampio primo piano sulla vicenda sarà dedicato da Quindici sul prossimo numero in uscita il 15 maggio.
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leonis
10 Maggio 2012 alle ore 10:43:00
la mia speranza è quella che alle prossime elezioni i cittadini molfettesi tengano conto di questi atteggiamenti a mio avviso, da vera e propria dittatura,in modo tale da riconsegnare la città in mano a gente seria preferibilmente giovane in modo da dargli un degno futuro e una assoluta vivibilità.
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Il filo della braciola
08 Maggio 2012 alle ore 22:35:00
M come può questo pseudo sindaco pensare di risparmiare sullo stipendio di Gadaleta per ridurre le uscite Comnali!!! Mi ha la forza o il collo per girarsi e guardarsi dietro il SSP?? forse il Cap Gadaleta é l'unico dirigente che serviva a questa città e sopratutto ai suoi uomini! Ma voi immaginate un Copro senza il Comando? Siamo allo sbando totale ... adesso tutti vogliono comandare e come si dice in questi casi " comandare é meglio che fottere" solo uno ma solo uno al mondo ha ripiegato la parola fottere usandola sui suoi servi!!! E si solo noi abbiamo il SSP e la sua grande servitù !! Il SSP che contro il cons. AMATO SI schieró a parte civile e con ALTOMARE invece gli sta pagando l' AVVOCATONE !!!! RIDICOLE PAGLIACCIATE ! A DISCAPITO DELLE CASSE E SOLDI COMUNALI!! ma come può rosicare soldi con ciò che ha di sospeso e promesso ai cittadini !!!???
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Roland Eagle
07 Maggio 2012 alle ore 19:38:00
Michelozzoooooooooo! Sveglia! Ha ragioni da vendere Pino Solitario: il diavolo e l'acqua santa sono in perfetta collaborazione per fregare la gente, già dai tempi dei Maya, dalla notte dei tempi, subito dopo la formazione delle società civili. Sotto i nostri occhi "chiusi"......basta aprirli e guardare in faccia la realtà, senza paure del buio e della notti: è la VITA!
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peter
07 Maggio 2012 alle ore 18:12:00
molto probabilmente il sindaco non ha voluto gravare ulteriormente sulle casse comunali.(stabilizzare un nuovo dirigente vuol dire aumento di stipendio con relative indennità di oltre diecimila euro annui)
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JUVENTINOSTRAFELICISSIMO
07 Maggio 2012 alle ore 17:57:00
PURTROPPO LA GENTE ONESTA, QUALE E' IL COMANDANTE GADALETA, NON VA AVANTI. DANNO MOLTO FASTIDIO A CHI HA MOLTO DA NASCONDERE.
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Pino Solitario
07 Maggio 2012 alle ore 15:48:00
Balle Michelozzo! Chi ha accumulato ricchezze con le frode e l'inganno, se le gode....eccome! Spetta a noi di conseguenza, riconoscere questi furfanti, birbanti e ribaldi e......lasciamo perdere, farli fuori tutti, politicamente s'intende come un forumista scrive, e cercare di non dar loro più spazio sia in politica, sia in una qualsiasi amministrazione del bene pubblico. Come suol dire la saggezza popolare: "se pecora ti fai, lupo ti mangia"! Non meditiamo, agiamo!
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michele natalicchio
07 Maggio 2012 alle ore 11:21:00
Fermo restante la stima verso il Comandante Gadaleta che è stato uno dei pochi baluardi contro il malcostume locale imperante negli ultimi anni; anch'io ritengo che un regolare concorso per nominare il nuovo comandante non sarebbe male. Queste cooptazioni a me puzzano sempre di favori personali anche se so bene che non è il caso del Gadaleta che si è conquistato stima e galloni sul campo avendo il coraggio di mettersi contro personaggi e logiche locali non proprio limpide.
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mingo
06 Maggio 2012 alle ore 16:55:00
Fare il proprio dovere viene ritenuto un handicap da questi signori...
Rispondi
MICHELOZZO
06 Maggio 2012 alle ore 13:41:00
Nella ormai, non più nostra ma dei "vastasi", bella Molfetta si susseguono i corsi e ricorsi storici. Si estromettono gli onesti e i volenterosi e si riabilitano i delinquenti e i truffatori. Nelle patrie galere, questi ultimi, si fanno prendere da momenti di psichiatrico sconforto quasi da decidere di pagare il malfatto e maltorto con il suicidio. Ma di questa sceneggiata, gli Italiani ne hanno piene le tasche per non dire un'altro contenitore fisico alquanto scurrile. Ricordate il ministro della sanità Di Lorenzo? Preso con le mani nel sacco e incarcerato, si fece venire molteplici malattie degne di sceneggiata napoletana, poichè non riusciva ad abituarsi alla patria galera. Una volta scarcerato, forse per grazia ricevuta, le molteplici patologie da carcere scomparsero tutte e ritornò più pimpante e vispo di prima. Idem per il galeotto eccellente molfettese. Consiglerei ai bravi attori molfettesi, di teatro in vernacolo, di prendere spunto dalle vicende galeotte di questi ultimi anni per mettere su una commedia alquanto divertente e veritiera. Ricordo che la profezia dei Maya è sempre più vicina e per chi ha accumulato ricchezze con la frode e l'inganno il giorno fatale sarà tremendo. MEDITATE, MOLFETTESI......MEDITATE!!!!!
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peter
06 Maggio 2012 alle ore 09:02:00
Forse è giunto il momento anche per molfetta di bandire il concorso pubblico per comandante della P.M.
Rispondi
Saverio Narola
05 Maggio 2012 alle ore 19:15:00
Uno Schettino scampato. Vedendo Molfetta ed il propagarsi inarrestabile di comportamenti "inurbani", la mancanza di un concorso pubblico a Comandante del corpo dei VVUU, mi fa ritenere che il dimesso comandante era stato incaricato per sottacere determinati comportamenti che proprio il nostro TantoBeneAmato Sindaco garantiva.E' chiaro che l'abito il monaco lo fa, pertanto il nostro Gadaleta nel rispetto delle sue funzioni e della propria dignità qualcosa deve aver evitato di ingerirla facendo cadere il velo di responsabilità posto a garanzia del Sindaco e degli assessori senza delega.E' chiaro che il comportamento del comandante difronte ad un degrado così palese ed alla mancanza di volontà nell'intervento istituzionale deve aver urtato la suscettibilità fiammeggiante del primo cittadino. Perlomeno gli ha evitato una figura da Schettino a fronte delle accertate ed ormai insopportabili condizioni dell'ordine pubblico molfettese.
Rispondi
Nino Sallustio
05 Maggio 2012 alle ore 17:28:00
Esprimo la mia solidarietà al Cap. Giuseppe Gadaleta, al quale rinnovo la mia stima umana e professionale. Al contempo, esprimo il mio più profondo sdegno verso l'ennesima ulteriore dimostrazione di prepotenza antidemocratica del Sindaco secondo il quale le voci "fuori dal coro" non devono essere ascoltate ma soffocate.
Rispondi
Ilpescepuzzadallatesta
05 Maggio 2012 alle ore 16:54:00
Veramente rammaricato per le dimissioni del comandante. Ho sempre riconosciuto alla nostra polizia municipale un grande spirito di sacrificio e abnegazione al servizio chiedendomi come fanno a svolgere tanti compiti assegnategli. Purtroppo le cose buone finiscono presto. Ben fatto comandante.
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indignatomolfettese
05 Maggio 2012 alle ore 16:29:00
Forse il dott.Tangari dovrebbe conoscere le motivazioni di tale decisione. Sembra che fosse presente ad un incontro dove è stato deciso tutto. Molfettesi siamo messi male e l'opposizione non commenta nulla? e forse sarebbe il caso che intervenisse la procura della Republica.
Rispondi
Mi associo...
05 Maggio 2012 alle ore 14:05:00
"Delegittimare e sminuire un Comadante della Polizia Municipale, di fronte all'abusivo di turno vuol dire delegittimare la sua funzione di pubblico ufficiale e dello stato ed esporlo pericolosamente alle minacce di terzi. Chiediamo ufficialmente spiegazioni al Sindaco Azzollini e invitiamo i partiti presenti in Consiglio Comunale a chiedere l'intervento del Prefetto. Nel contempo esprimiamo solidarietà al Dott. Capitano Gadaleta Giuseppe."
Rispondi
Pericolosa involuzione
05 Maggio 2012 alle ore 11:18:00
Atto di inaudita gravità! La città dovrebbe essere immediatamente commissariata! Subito! Da quel che leggiamo, sugli organi di stampa liberi, ma soprattutto dal clima che si respira in città, dopo gli ultimi sconcertanti episodi - e penso per dirne una, ma solo a titolo d'esempio, a quel che è accaduto per la pagoda di via Giovinazzo - è evidente che ci troviamo in un classico scenario che ai più, non deve essere certamente sfuggito...
Rispondi
Mammut
05 Maggio 2012 alle ore 11:15:00
Chi verrà messo al suo posto, una ciliegia o un uomo di paglia ?
Rispondi
Roma fiumicino
05 Maggio 2012 alle ore 10:01:00
A proposito di viabilità nelle vie cittadine vorrei approfittare di questo spazio per segnalare una buca pazzesca apertasi all'incrocio tra via Galileo e via Terlizzi.Se il Comune dovrà risarcire i danni ai cittadini con i nostri soldi al danno si unirà la beffa .
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mikele
05 Maggio 2012 alle ore 09:04:00
ma su qualke altra testata sembra sia una decisione del Comandante...! da cittadino lo spero, altrimenti altro ke Beppe Grillo!!!!
Rispondi
l. minervini
05 Maggio 2012 alle ore 08:56:00
Essere stato estromesso da SCIATAVINN è solo motivo di onore per Gadaleta ,che è una persona perbene.
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La legge del sindaco
05 Maggio 2012 alle ore 07:59:00
E' la legge di Azzollini con me o contro di me. Inesorabile. Cosa dicono adesso i sostenitori del sindaco. Avete ancora dubbi? La democrazia non è di casa a Molfetta.
Rispondi
Corrado Minervini
05 Maggio 2012 alle ore 07:57:00
Avendo saputo che a Molfetta dal 1° Maggio il , dott. Giuseppe Gadaleta non assume più la funzione di comandante dei vigili urbani , la scrivente associazione ,esprime piena solidarietà al dott. Giuseppe Gadaleta, non riuscendo a capire come l'amministrazione comunale , intende fare a meno di una figura importante come il comandante della Polizia Urbana , e nello specifico della professionalità del dott. Giuseppe Gadaleta , che in tutti questi anni facente funzione , ha dimostrato a vari livelli. Auspico, che a presto, possa rivestire il ruolo che ampiamente merita , e che possa ricevere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto fin ad ora. Corrado Minervini (presidente UNIMPRESA Molfetta)
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Ora o mai più
04 Maggio 2012 alle ore 21:11:00
Pueblo.....è l'hora de levantarse!! Pueblo, è l'hora de levantarse! Somos personas normales y corrientes. Somos como tú: gente que se levanta por las mañanas para estudiar, para trabajar o para buscar trabajo, gente que tiene familia y amigos. Gente que trabaja duro todos los días para vivir y dar un futuro mejor a los que nos rodean. Vamos a bailar compagneros o vamos a vivir?
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Condominio Molfettese
04 Maggio 2012 alle ore 21:05:00
La nodosa questione merita una più profonda chiarezza e trasparente analisi. Come cittadini ne abbiamo il diritto.
Rispondi
tommaso gaudio
04 Maggio 2012 alle ore 20:22:00
Sapremo, spero le motivazioni di questo atto così radicale. Il Gadaleta ha commesso una qualche mancanza grave, tale da spingere il S.S.P.(S.) ad estrometterlo? Possono avere fondamento le "illazioni" insite nell'articolo? Il S.S.P.(S.) si prepara a lasciare il posto al suo successore con il minor numero di grane possibile? Tanti interrogativi che necessitano di risposte. Al di là di questi esercizi dialettici con il sapore di "lotteria a chi l'azzecca", io faccio la seguente considerazione: se il S.S.P.(S.) si è liberato di un uomo come G. Mezzina, suo sostenitore della prima ora, allora ammesso che il cap. Gadaleta abbia agito (ipoteticamente) non in ...sintonia con gli ordini del Palazzo, di che cosa ci meravigliamo, conoscendo le "statura" politico/intellettuale del Nostro? Cari Amici: "mala tempora currunt"!
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