Molfetta, il sindaco: allo studio Calvani-Abbattista, parcella da 288mila euro del Comune per una consulenza
Azzollini: «È il certificato di sana e robusta sfacciataggine che consegnerò a chi dall'opposizione fa prediche sul rispetto del denaro pubblico»
MOLFETTA - «Consegnerò di persona un certificato di sana e robusta sfacciataggine all'avvocato Giovanni Abbattista per la sua abilità di fare prediche agli altri sul rispetto del denaro pubblico, pur sapendo di doverle fare soltanto a se stesso». Il sindaco Antonio Azzollini (foto) replica così ai rilievi avanzati nei giorni scorsi dal capogruppo del Partito Democratico in merito al caso della nuova foresteria della Capitaneria di Porto in costruzione su Banchina San Domenico. «Stiamo conducendo una battaglia durissima per tentare di impedire uno scempio urbanistico e ambientale a pochi passi dal mare e invece c'è chi ha la sfacciataggine di fare prediche sull'uso rigoroso del denaro pubblico. Quel che è assurdo è che tali prediche giungano dal beato pulpito di chi, pochi anni fa, con lo studio professionale “Calvani-Abbattista”, ha incassato dalle casse comunali una parcella di oltre 288mila euro per una consulenza su una transazione giudiziaria rivelatasi poi quantomeno inutile. Quel che è peggio – ricorda il sindaco Azzollini, rileggendo gli atti pubblici conservati nell'archivio del Comune – è che il conto enorme presentato al Comune è stato completamente saldato ricorrendo ai debiti fuori bilancio, gravando realmente sulle tasche dei cittadini molfettesi».
Il «Dossier Abbattista» - come lo definisce il sindaco Azzollini - fa riferimento a una consulenza legale affidata, nel 2004, allo studio professionale “Calvani-Abbattista” per risolvere una controversia amministrativa che vedeva contrapposto il Comune di Molfetta alla società Orfeo Mazzitelli Spa. «Come è noto, quella consulenza si concluse con una transazione fra le due parti rimasta soltanto sulla carta. Nonostante tutto, lo stesso studio legale (del quale ancora oggi è contitolare l'avvocato Giovanni Abbattista) presentò al Comune di Molfetta una parcella di ben 288.871,46 euro, parcella saldata fino all'ultimo centesimo attraverso debiti fuori bilancio spalmati sui conti del 2004, 2005 e 2006. Un'analoga transazione è stata stipulata recentemente dall'amministrazione da me preseduta con un costo in consulenze pari a zero euro: ecco perché consegnerò di persona tutto l'incartamento a Mister 288 mila euro, affinché si compiaccia della sua sfacciataggine».