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Molfetta, il laboratorio del mare presso la Decathlon
11 agosto 2010
MOLFETTA - L'attività, promossa da Poseidon Blu Team di Molfetta in collaborazione con Marevivo, si svolgerà GIOVEDI 12 AGOSTO 2010  dalle ore 17 alle ore 19 presso Decathlon di Molfetta.
Il laboratorio è rivolto a tutti i ragazzi/e dai 5 ai 12 anni e sarà dedicato alla Biologia Marina ed in particolare alla scoperta delle specie marine e delle conchiglie tipiche dei nostri mari. Andremo a conoscere alcuni degli organismi che popolano le acque superficiali del Mediterraneo e quindi del nostro mar Adriatico, quelle accessibili a chiunque abbia un po' di curiosità. I partecipanti parteciperanno a giochi didattici con le conchiglie, potranno osservare da vicino e toccare campioni di flora e fauna marina, avranno la possibilità di provare le attrezzature snorkeling (maschera e pinne) per imparare a "vivere il mare" a 360° in tutti i suoi aspetti.
E per i genitori? Materiale informativo, videoproiezioni e la possibilità di prenotare una prova di snorkeling per tutta la famiglia presso il Lido Algamarina di Molfetta.
Si ricorda che la manifestazione è aperta a tutti e la partecipazione agli incontri è gratuita. Un'occasione per imparare, crescere culturalmente o solo curiosare.
E' veramente importante conoscere il mare per rispettarlo. Buona esplorazione!!!
 
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Let it Rain
11 Agosto 2010 alle ore 16:10:00
Per non dimenticare: il mare, un ecosistema a rischio. Ambiente in cui vivono circa 14.000 specie di pesci e un miriade di altri organismi viventi, il mare è un ecosistema seriamente minacciato dalle attività umane. Uno sfruttamento intenso delle risorse ittiche, il riversamento nelle sue acque di agenti inquinanti derivanti dalla produzione industriale, dalle attività agricole e dagli scarichi urbani, ma anche da cause remote, come il cambiamento di clima, l'assottigliamento della fascia d'ozono, la cementificazione del territorio e la deforestazione, influiscono pesantemente sulla sua salute. La diminuzione della quantità di acqua che arriva al mare per perdite derivanti da un uso non attento e pianificato del territorio può infatti far aumentare drasticamente le concentrazioni di inquinanti. Anche se spesso si cerca di riportare i corsi d'acqua alle condizioni naturali, per lunghissimi anni essi sono stati imbavagliati in letti di cemento che non solo hanno favorito le inondazioni, ma hanno spesso sconvolto e mutato la vita del mare presso le foci. Ma anche la variazione del clima ha influito sulla fauna e la flora: non capaci di regolare la propria temperatura interna, i pesci sono particolarmente esposti alle conseguenze delle variazioni climatiche e sono quindi costretti a migrare se avvertono un aumento del calore delle acque in cui vivono. Altre popolazioni ittiche rispondono con un mutamento della propria capacità riproduttiva, creando le premesse per una rivoluzione negli equilibri della catena alimentare. La salute dei mari è seriamente minacciata e, forse, già troppo tardi per eventuali correzioni.
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