MOLFETTA – Le elezioni amministrative sono lontane, ma a Molfetta si comincia a preparare il terreno per uno scontro elettorale che si prevede acceso, sia per le divisioni all’interno del Pdl, dove è cominciata la resa dei conti con il sindaco-senatore Antonio Azzollini, sia per i contrasti nel centrosinistra, dove la tentazione di intercettare personaggi (e voti) del centrodestra, è sempre forte.
Azzollini dal canto suo punta a moltiplicare le liste e fra queste c’è quella della riesumata Democrazia Cristiana che annuncia di aver aperto una sede e di aver “nominato” i vertici, come è detto nel comunicato stampa che segue.
In realtà, dietro questi nomi stanno alcuni esponenti dell’attuale maggioranza di centrodestra, fedelissimi del sindaco, al quale devono molto. Due nomi per tutti: Mimmo Corrieri e Mariano Caputo (e sembra anche l’assessore Enzo Spadavecchia) che faranno da portatori d’acqua al senatore e oggi rispolverano il simbolo dello scudo crociato, facendo credere in una novità che non c’è, appellandosi ai nostalgici, proclamando di voler formulare una proposta programmatica per i prossimi anni (sic!). E poi, dulcis in fundo, continuare nello sviluppo della città avviato in questi anni (calcolando il degrado in cui è stata precipitata Molfetta, c’è da stare freschi). Forse, prima di lanciarsi in quest’avventura, i novelli democristiani dovrebbero andare a rileggersi la storia del passato, nel bene e nel male della Dc a Molfetta.
Insomma, nessuna novità, al di là di un freddo comunicato che annuncia i primi passi dell’infante…
Ecco il comunicato:
«Muove i primi passi a Molfetta il Partito della Democrazia Cristiana – annuncia un comunicato del Coordinamento politico -. Mentre prosegue la campagna adesioni (per informazioni:
democraziacristiana.2011@virgilio.it), si è costituita la segreteria politica cittadina della Dc molfettese. Ai vertici dello scudo crociato di Molfetta sono stati nominati
Andrea Degennaro,
Cosimo Pappagallo e
Raffaele Salvemini. La sede provvisoria del partito è in via Carlo Alberto 48 a Molfetta.
Messo a punto l’organigramma, la Democrazia Cristiana di Molfetta si prepara a formulare una proposta programmatica per la crescita socio-economica di Molfetta. A tal proposito, sono in rampa di lancio gli incontri monotematici per la stesura di un programma amministrativo da sviluppare nel prossimo quinquennio.
Tutti coloro che intendono collaborare ad una idea di politica sviluppata come progetto d’ascolto delle esigenze della propria città e per dare contributi concreti ai processi di risanamento avviati e da avviare nei settori dello sviluppo socio-culturale, della crescita economica e dell’ambiente possono ritrovarsi sotto lo stesso storico simbolo della Democrazia Cristiana».