Molfetta, continua il seminario per le guide dell'associazione consortile Polje
Terza sessione del corso di aggiornamento per le guide del Pulo organizzato dall'ente gestore del Pulo per accrescere sempre più professionalità e competenza
MOLFETTA - Un salto indietro nel tempo per le guide dell’associazione consortile Polje, impegnate nel corso di aggiornamento organizzato dall’ente gestore del Pulo di Molfetta.
La terza sessione di studio, infatti, è stata incentrata sulla paleontologia con gli interventi di Marco Petruzzelli, dell’istituto catalano di Paleontologia, e Oronzo Simone, della Società Italiana Geologia Ambientale.
È evidente lo sforzo messo in atto dall’associazione consortile Polje per fare in modo che le proprie guide possano acquisire sempre maggiore professionalità e competenza, anche non strettamente collegata alla dolina, avvalendosi di studiosi ed esperti e, soprattutto, di creare una rete di collaborazioni e di coordinamento dei siti di grande valore scientifico presenti nel nostro territorio.
Riflettori puntati, dunque, sugli animali che hanno dominato l’ambiente terrestre dal Triassico superiore alla fine del Cretaceo (dai 245 ai 65 milioni di anni fa):
i dinosauri.
I due studiosi hanno tracciato un accurato quadro sulle “terribili lucertole” che hanno lasciato traccia del loro passaggio anche nelle nostre regioni.
Sono oltre venti, infatti, i siti pugliesi in cui sono state scoperte le loro orme (Altamura, Mattinata, Trani, Bisceglie, Giovinazzo e Molfetta…), molti dei quali sono ancora oggetto di approfondite ricerche, in cui si registra la presenza di dinosauri da 150 a 85/90 milioni di anni fa.
Nel corso di due incontri, il primo tenutosi nella sala stampa del Comune di Molfetta, il secondo svoltosi sul campo, sono state affrontate diverse tematiche: dall’evoluzione geomorfologica del territorio, alla formazione e all’individuazione dei fossili, dal riconoscimento delle orme alle problematiche connesse alla conservazione dei siti.
Il corso proseguirà con altri approfondimenti di carattere naturalistico, storico e archeologico mentre è in preparazione l’importante convegno che si terrà il 26 e 27 febbraio, dedicato a scienziati e viaggiatori che, nel diciottesimo secolo, giunsero a Molfetta per studiare le potenzialità del salnitro.
Convegno organizzato dall’associazione consortile Polje, in collaborazione col Museo Diocesano e il Presidio del libro, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune di Molfetta e del Ministero dei Beni Culturali, ed al quale hanno già dato la loro adesione la Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, il Dipartimento di storia della scienza dell’Università A. Moro di Bari, l’Università Federico II di Napoli, la Casa Museo Poli, il Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta, , il Centro Studi Molfettesi.