MOLFETTA - E’ in edicola da ieri il nuovo numero della rivista Quindici (nella foto, la copertina di Corrado la Martire), il mensile leader che fa opinione a Molfetta, completando così il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet di Molfetta.
In esclusiva pubblichiamo l’ultimatum della ditta appaltatrice al sindaco: ripresa dei lavori subito o risoluzione del contratto e richiesta di risarcimento danni milionario (su un'opera da 57 milioni di euro) che pagheranno i cittadini molfettesi. Oltre all’articolo di Vincenzo Azzollini, sull’argomento si sofferma il direttore Felice de Sanctis nel suo editoriale “Il porto dei sogni”. E il sindaco con il bluff della draga cerca di far credere ai cittadini che i lavori potranno riprendere, ma la draga è ferma al porto e non può lavorare.
Altro argomento in primo piano, di cui ci parla Roberto Spadavecchia, le elezioni regionali e la lotta per la presidenza regionale nei due schieramenti di centrosinistra e centrodestra, oltre alle probabili candidature dei due schieramenti.
In primo piano, con un’inchiesta di Marcello la Forgia, il problema della sicurezza a Molfetta, con i dati dell’incremento della microcriminalità a Molfetta e i commenti allarmati dei lettori di “Quindici”.
La novità della rotatoria su via Terlizzi non piace agli automobilisti: facciamo anche un bilancio dei costi e degli inconvenienti.
Il rischio inquinamento da petrolio è affrontato da Giovanni Angione che parla del progetto delle perforazioni a largo della costa molfettese.
Nelle pagine di politica intervista di Vincenzo Azzollini al coordinatore del Pd, Giovanni Abbattista, che replica alle affermazioni del sindaco nella sua intervista in esclusiva a “Quindici”, pubblicata sul numero di dicembre: i cittadini pagheranno di tasca propria gli errori di Azzollini.
Fra gli altri argomenti: i 25 anni della CASA, la comunità per tossicodipendenti di Ruvo, voluta da don Tonino Bello, l’autobilancio dei primi 100 giorni di Pasquale Mancini all’Asm, i novant’anni dell’Ipsiam di Corrado Pappagallo,
la riapertura del Liceo Classico dopo i restauri di Gabriella Abbattista e la sua storia con l’inaugurazione del 1900 di Pasquale Minervini, un’altra puntata della costruzione del peschereccio in legno di Tommaso Gaudio e un articolo sulla costruzione del peschereccio in ferro di Michele Mininno. Torniamo sulla vicenda del peschereccio affondato Francesco Padre, mentre don Ignazio Pansini scrive sul turismo che non c’è e il degrado del centro storico. Altra puntata sul racconto di Cosimo Morrelli, con aneddoti e ricordi del custode del Comune per 32 anni, raccontati a “Quindici”.
Infine nomi e foto dei bambini premiati al concorso “La luce di Betlemme, un pensiero di pace”.
Completano la rivista in edicola altre notizie e servizi oltre alle consuete pagine di sport.
Ricordiamo il successo della pubblicazione, avvenuta col numero di dicembre, del bel libro di Tommaso Gaudio: Come nasce un peschereccio. Lo scalo di Molfetta (u scal). Il volume, edito da Quindici (in vendita nelle edicole e nelle librerie a 15 euro), con il quale l’autore ripercorre passo passo, con numerose foto a colori, i vari passaggi della costruzione di un natante in legno. E' un omaggio a un mestiere che scompare, il maestro d'ascia che, come ricorda Felice de Sanctis nella prefazione "...è un'arte che si tramandava di padre in figlio per generazioni, quando l'abilità manuale si sposava con il senso della vita..."
Come si vede, un numero, quello in edicola, molto ricco di contenuti e temi interessanti con tanti argomenti che vi terranno compagnia per un mese e vi accompagneranno in una piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport. Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.