Lo Scientifico di Molfetta ricorda le donne che hanno fatto la storia
MOLFETTA - Ci capita spesso, a volte senza volerlo, solo per condizionamento riflesso o per comune senso del pensare, di rappresentare la storia della cultura occidentale al maschile.
Nella 6ª edizione di “Io ricordo…”, iniziativa didattica svoltasi sabato 8 febbraio, articolata con mostre fotografiche e dipinti realizzati da alunni e docenti e con una rappresentazione finale musico-teatrale, la comunità del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Molfetta ha voluto mantenere viva la memoria di quella parte della storia declinata al femminile, attraverso la promozione di un pensiero divergente finalizzata a valorizzare l’apporto significativo dato dalla donna nel campo della scienza, dell’arte, dello spettacolo, della musica, della politica, dello sport. Tra le donne rappresentate, per fare qualche nome, figurano Ipazia, simbolo della verità scientifica e teologica contro il fondamentalismo religioso, Elisabetta I d’Inghilterra, sovrana illuminata al servizio del suo popolo e fautrice di una straordinaria fioritura artistica e culturale, Rosalind Franklin, eroina mancata della scoperta del DNA e del premio nobel negato, Hannah Arendt, attivista oppositrice avverso il regime fascista, Anna Magnani, attrice dallo spessore umano straordinario.
L’alternarsi di quadretti, scene, dipinti, realizzati dal vivo dagli studenti, su personaggi al femminile che hanno lasciato nella memoria collettiva un’impronta indelebile, perché innovatrice o antesignana di movimenti e di idee, ha reso l’evento un percorso dinamico e movimentato, foriero di attenta riflessione e di sottesa, ma sincera, riconoscenza verso i principi di uguaglianza ed equità su cui si basa la società contemporanea.
“Io ricordo” nasce, per volontà di alunni e docenti, proprio per evidenziare quella parte di storia non sempre declamata dai libri di scuola e dai canali ufficiali dell’informazione e si ripete ogni anno come tentativo di scoprire quei tratteggi storici che sono considerati pleonastici, ma che, tuttavia, costituiscono il seme buono che fa crescere l’umanità.
L’appuntamento è stato un successo di pubblico dal momento che i genitori degli studenti hanno riconosciuto e apprezzato il messaggio e gli input formativi dell’iniziativa. Molto sentite le congratulazioni esternate dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Mariapia Matilde Giannoccari, partecipe alla manifestazione, che ha ringraziato alunni e docenti, ma anche tutta la comunità scolastica che, per l’occasione, si è adoperata perché l’evento riuscisse al meglio: dsga, personale non docente e famiglie.
Tutti attori coinvolti nel processo educativo-formativo di una comunità scolastica, i “Licei” di Molfetta, protesa a volare alto nel panorama culturale territoriale.
Mai più genocidi ed efferatezze, ma solo pace e fratellanza e che “Nessuno Dimentichi”.