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Le criptovalute giocano ancora un ruolo importante nell'economia italiana?
23 novembre 2022
Secondo le stime, tra i cittadini italiani, gli utilizzatori di criptovalute sono
aumentati del 23%
nell’ultimo anno. L’Italia, infatti, si inserisce tra i paesi che più si servono di valute digitali per effettuare scambi e transazioni online. Perdipiù recenti sondaggi hanno dimostrato che il nostro paese ha accolto con grandissimo entusiasmo la nascita delle nuove tecnologie legate agli NFT (Non fungible token). Se già nel 2020 si poteva affermare che le criptovalute giocassero un ruolo fondamentale per l’economia italiana, dopo soli 2 anni possiamo prendere atto del fatto che i token digitali hanno visto un’espansione ancora più rilevante. Ma come influisce questo sull’economia del nostro paese?
L’Italia e le criptovalute
L’utilizzo di criptovalute in Italia è aumentato del 23%, e così il nostro paese raggiunge il sesto posto dei paesi europei più rilevanti a livello globale, per quanto riguarda il settore degli investimenti nelle monete digitali. Qualcuno potrebbe risultare stranito a tale notizia, e non poco. Uno dei paesi con la più alta concentrazione di anziani, poco incline alle nuove tecnologie e generalmente considerato “vecchio” è, in realtà, tra i paesi che più utilizzano i token crypto in tutta Europa. In effetti l’Italia ha da sempre manifestato un grandissimo interesse nei confronti delle valute digitali e, in particolare, delle tecnologie legate alla blockchain. Sembrerebbe addirittura che siano la Campania e il Veneto i due poli principali in cui risiede la maggior concentrazione di investitori di criptovalute in Italia. Indice, questo, che le opportunità di guadagno fornite dai mercati di criptovalute sono state ben comprese tanto dal meridione, quanto dal settentrione.
Crypto e casinò online
Uno dei mercati che sta conoscendo un’espansione tanto rapida quanto quella delle criptovalute è proprio il mondo delle piattaforme di gioco e dei casinò online. E anche in questo caso, gli italiani si rivelano essere gli utilizzatori più fedeli di questa tipologia di piattaforme. Se investire in crypto necessita una conoscenza di base del mondo dei mercati finanziari, per sbancare il casinò al massimo può essere utile conoscere le
regole poker italiano per principianti
. Tra l’altro, sembrerebbe che circa il 49% degli italiani utilizzatori di piattaforme di gambling online sia composto da donne. Potremmo dire che il fascino delle slot machine e dei giochi da tavolo online abbiano catturato tanto gli uomini quanto le donne del nostro stivale. Secondo recenti sondaggi, infatti, pare che il 15% degli italiani utilizzi attivamente un portale di gioco online, mentre il 40% dichiara di aver provato a giocare almeno una volta su una di queste piattaforme.
L’economia italiana
Se da un lato la diffusione delle criptovalute all’interno del nostro paese rappresenta sicuramente un segnale positivo, dobbiamo sempre considerare che questi metodi di pagamento alternativi possono configurarsi come il mezzo ideale per evadere capitali illeciti o per gestire traffici clandestini. La blockchain, infatti, consente transazioni e operazioni che risultano anonime. L’immediato rovescio della medaglia, dunque, è rappresentato dalla possibilità che molti dei cittadini italiani scelgano di investire in criptovalute per nascondere i propri capitali alle autorità e al fisco. Complice una legislazione in materia piuttosto vaga, il denaro che viene trasferito sui conti di criptovalute risulta difficilmente rintracciabile. Non ci sono chiaramente evidenze per provare tale utilizzo illecito delle crypto, eppure se così fosse si tratterebbe di un enorme danno all’economia italiana. Il nostro paese soffre già di un’evasione fiscale che ha raggiunto livelli altissimi. L’evasione, di conseguenza, porta all’aumento di tassazioni e ai tagli da parte delle istituzioni a settori di importanza cruciale, come la sanità e l’istruzione.
Cosa cambierà in Italia?
Se la febbre delle crypto dovesse aumentare gradualmente raggiungendo nuovi record, è molto probabile che in Italia si potrebbe assistere a cambiamenti radicali. Non è escluso, infatti, che i token digitali possano essere accettati anche da esercizi commerciali e liberi professionisti. Con il tempo, infatti, è diventato molto più semplice e conveniente trasferire denaro sotto forma di crypto. Alcuni exchange online consentono ai propri utenti di utilizzare addirittura una esclusiva carta di pagamento per effettuare transazioni utilizzando token digitali. Qualche tempo fa, inoltre, alcune amministrazioni comunali avevano proposto di creare e
adottare criptovalute specifiche
, le quali sarebbero state utilizzate per il pagamento di tasse e per contribuire ad alcune spese comuni. Magari, attendendo qualche anno, sarà possibile vedere persino sviluppi di questo tipo. Del resto il mondo delle criptovalute è un settore intrigante. Da un lato si presenta minaccioso, oscuro e da non sottovalutare; dall’altro, tuttavia, si presenta come l’emblema della rivoluzione e del progresso, e consente ogni giorno di creare soluzioni utili per semplificare non solo il sistema dei pagamenti digitali, ma di un’ampia varietà di servizi finanziari.
Cosa aspettarci in futuro?
Al di là dei timori relativi al rischio di fughe di capitali ed evasione fiscale, che gli italiano conoscano il mondo delle criptovalute e utilizzino i famigerati token digitali è tutt’altro che una cattiva notizia. Questo fa di noi un popolo all’avanguardia, preparato e orientato al progresso tecnologico. Non ci stupisce troppo, in effetti, soprattutto se pensiamo alle grandi menti italiane che hanno realizzato progetti e start up di enorme successo negli ultimi anni.
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