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La Puglia tra cinema e sostenibilità viene premiata Motivo di soddisfazione per il Gruppo Farfa - Cinema Sociale Pugliese, il riconoscimento dell'attività profusa nell'affrontare tematiche complesse, mediante un cinema di impegno, 'non evasivo'
14 dicembre 2010

MOLFETTA -Si conferma la vocazione ecologica del cortometraggio "I lavoratori del mare" che, vincitore del Lucania Film Festival, nella sezione Cinergie "Mariano Pugliese" tra le opere a tematica ambientale, è in questi giorni nella selezione del "Sardinian Sustainability Film Festival", festival sulla sostenibilità sociale e ambientale che si tiene in Sardegna, tra Norbello e Abbasanta, fino al 19 dicembre.
Motivo di soddisfazione per il Gruppo Farfa- Cinema Sociale Pugliese, il riconoscimento dell'attività profusa nell'affrontare tematiche complesse, mediante un cinema di impegno, 'non evasivo'.
Il cortometraggio di venti minuti, per la regia di Domenico de Ceglia, nato all'interno di un esperimento di scuola di cinema per ragazzi, tenuto dallo stesso regista, da Ninnì Vernola e da tanti giovani artisti pugliesi quali, tra gli altri, Giuseppe Boccassini, Antonio De Palo, Stefano Ciannamea, Chiara Armentano, Federico Ancona, Onofrio Pappagallo e Giovanni Rubino, finanziato mediante "Principi Attivi - Cinema" col sostegno dell'Apulia Film Commission, col coinvolgimento delle associazioni Arci,  Il cavallo di Troia e Linea5, parla di un disastro ecologico incombente su una piccola cittadina di uno dei sud del pianeta, uno di quei luoghi all'apparenza incontaminati, su cui si scaricano spesso le contraddizioni dello sviluppo non sostenibile del mondo, su cui incombe l'incubo di migliaia di ordigni all'iprite, i cui involucri si stanno corrodendo; le bombe, scaricate nel mar Adriatico dalla Nato all'indomani della Seconda guerra mondiale costituiscono l'emergenza, classificata dalla stessa Nato come la sesta più grave del pianeta, di un futuro anteriore che preme.

Autore: Q
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