La Pallavolo Molfetta acquista Giancarlo Rau
Classe '88, scuola Modena, arriva dopo la promozione in A2 ottenuta con il Sir Safety Bastia Umbra
MOLFETTA - "Sono un giocatore giovane, con tanta voglia di fare, di allenarmi, di arrivare a Molfetta e di vincere". Il biglietto da visita è di Giancarlo Rau (foto), il nuovo centrale, assieme a Ciccio Valente, della Pallavolo Molfetta. Rau, di origine cilena, è cresciuto nelle giovanili del Modena, in cui ha militato fino al 2007-08, per poi passare all'Avesani Verona e, nella stagione appena conclusa, al Sir Safety Bastia Umbra.
Classe '88, alto 1,96 m, Rau è un centrale completo, bravo sia a muro che in attacco, e costituisce una vera e propria promessa del panorama pallavolistico nazionale. Con il Bastia Umbra ha ottenuto a tavolino la promozione in A2, ma per capire quanto sia ambizioso e desideroso di migliorare, ecco come commenta la stagione appena conclusa. "Ho un po' l'amaro in bocca - dice -. Avrei voluto la promozione sul campo, conto di riuscirci a Molfetta, dove ci sono tutti gli ingredienti per fare bene".
Per lui, cresciuto in una delle realtà più importanti del volley italiano, potrebbe essere un anno decisivo per spiccare il grande salto. "Senza dubbio è un anno importante - prosegue - in cui spero di maturare tanto, di migliorare, grazie anche all'esperienza di Francesco Valente. Lo scorso anno Giacomo Scilì è stato fondamentale per la mia crescita, che si è vista anche con il trascorrere del campionato. Non ho dubbi che anche Valente, di cui tutti mi hanno parlato benissimo, possa fare altrettanto. Ho tanto da imparare da lui. Devo dire però che è più importante che sia la squadra a fare il meglio possibile".
La voglia di crescere di Rau è la stessa della Pallavolo Molfetta, che vuole ricominciare di gran carriera, mettendo da parte qualche delusione di troppo dello scorso anno. "Arrivo in una società importante - dice l'ex modenese a proposito - sulla quale ho ricevuto giudizi lusinghieri da parte di tutti. Per tanti è stato un trampolino di lancio e so che Lorizio è un ottimo allenatore, capace di far crescere tanto i giovani. Possiamo fare decisamente bene, lavorando giorno dopo giorno e costruendo un gruppo unito".
Gruppo. La parola magica per fare grandi cose. "È fondamentale - conclude - per costruire ottimi risultati. Sono certo che ci riusciremo. E per questo non vedo l'ora di iniziare questa nuova esperienza".