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La Commissione ACES incontra il movimento sportivo locale e Molfetta sogna l'Europa Si decide a Madrid il prossimo 10 marzo
05 marzo 2015

MOLFETTA -  Si preannunciava come una serata importante per lo sport molfettese quella organizzata dal Panathlon Club Molfetta venerdì scorso nell’Aula Consiliare G. Carnicella di Palazzo Giovene.

Infatti, si trattava di presentare il volto migliore del movimento sportivo cittadino alla Commissione dell’ACES Europe

E così è stato grazie alla significativa presenza di Presidenti, dirigenti, tecnici, atleti ed atlete in tuta sociale di numerose società sportive che hanno mostrato un colpo d’occhio eccezionale e che meritano di essere tutte citate in ordine di accreditamento: APD Libertas (lotta), ASD Scacchistica Molfettese (scacchi), Tennis Club (tennis), Molfetta Ballers (pallacanestro), ASDAM Pegaso (pallavolo femminile), Fulgor Molfetta 2009 (calcio), Veloclub (ciclismo), Circolo Ippico La Macchia degli Esperti (equitazione), Polisportiva CESG (calcio), Audace (calcio), Molfetta Calcio, Junreikan (karate), Circolo della Vela, Astra (ginnastica ritmica), Olimpia Club (atletica leggera), Borgorosso (calcio), Nuova Pallavolo Exprivia Neldiritto (pallavolo maschile), Don Tonino Bello (atletica leggera), Molfetta Nuoto, Libertas Molfetta (calcio), Nuova Molfetta Sportiva (calcio), Athlon Sportive Center (arti marziali), Road Running (atletica). Presenti anche due Enti di promozione: CSAIN e CSI.

Testimonial particolari della serata sono state per il settore agonistico la Nuova Pallavolo Exprivia Neldiritto, eccellenza sportiva molfettese, presente al gran completo con il Presidente Antonio Antonaci, il Team Manager Leonardo Scardigno, il tecnico Vincenzo Di Pinto, gli atleti Francesco Del Vecchio (Cap.), Maurice Torres e Luca Spirito.

Per il settore promozionale l'ADPC Don Tonino Bello Molfetta con gli atleti Beppe Zaza, Mimmo de Nisco, Mimmo De Robertis Campioni Italiani a squadre CSAIN di tennis 2013 e 2014; senza dimenticare il calciatore Angelo Terracenere, che ha disputato  270 partite in Serie A e 150 in Serie B ed attualmente allenatore dell'Audace Molfetta, ed ancora Antonia Rosaria de Fazio, già Campionessa Italiana di tennistavolo 1973 nel singolare e nel doppio 3^ categoria con Angela Giammario.

Testimonial, anche se solo spiritualmente, è stato anche l’arbitro di calcio Eugenio Abbattista impossibilitato ad intervenire per impegni arbitrali.

In un’Aula Consiliare gremita in ogni ordine di posto si è partiti come di consueto con l’esecuzione degli inni olimpico, europeo ed italiano, ai quali è stato aggiunto l’inno dell’ACES per rispetto alla Commissione europea arrivata in mattinata per verificare la situazione sportiva a Molfetta.

Il Presidente del Club Dott. Domenico Valente ha salutato e presentato gli illustri ospiti a partire dal Presidente dell’ACES, oltre che della Commissione e del Movimento Sportivo Popolare Italia Prof. Gian Grancesco Lupattelli per continuare con i Componenti Dott. Michele Barbone, Presidente Regionale onorario CONI e Vice Presidente Nazionale Vicario della FIPE, Dott. Salvatore Maturo – Consigliere Nazionale del Centro Sportivo Italiano, Dott. Cosimo Galeone – Presidente Regionale Puglia del Movimento Sportivo Popolare; l’Avv. Antonio Gambacorta – Vice Presidente del Distretto Italia e Governatore dell’Area 11^ Campania del Panathlon International.

A seguire, gli interventi del Sindaco Dott.ssa Paola Natalicchio, del Presidente dell’ACES Prof. Gian Francesco Lupattelli., del Segretario Nazionale del Distretto Italia del Panathlon nonchè Governatore dell’Area 8^ Puglia-Calabria-Basilicata Avv. Oronzo Amato, dell’Assessore Regionale allo Sport Prof. Guglielmo Minervini intervallati dai saluti di Valente alle tante autorità e personalità intervenute.

A cominciare dal Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni e dall’Assessore Comunale allo Sport Com.te Tommaso Spadavecchia, per continuare con il Ten. Bernardino Elmi in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Molfetta, con l’Assessore al Bilancio Angela Amato, con l’Assessore all’Ambiente Avv. Rosalba Gadaleta, con il Presidente della Commissione Consiliare allo Sport Avv. Domenico Gagliardi, con l’ex Assessore Comunale allo Sport Serena la Ghezza che per prima, facendola propria e sottoponendola alla Giunta, ha creduto nella candidatura a Città Europea dello Sport per l’anno 2016 accogliendo pienamente la proposta del Panathlon Club Molfetta che proprio nel 2016 taglierà il traguardo del quarantennale della fondazione.

Lungo anche l’elenco dei massimi dirigenti del movimento sportivo locale, tra cui i Presidenti del CSAIN Provinciale Mimmo de Candia e del CSI di Molfetta Michele Massimo Tavella ed, oltre al Presidente Antonaci, anche i Presidenti di altre società sportive tra cui abbiamo notato Gigino de Lillo (Olimpia Club), Saverio Claudio Digioia (ASDAM Pegaso), Leonardo Roselli (Pol. CESG), Giuseppe Marino (Molfetta Nuoto), Saverio Bufi (Nuova Molfetta) e tanti altri ancora. insomma, un vero e proprio parterre de roi che non si era mai visto! Un ottimo segnale con la certezza che occorre proseguire tutti insieme appassionatamente su questa strada.

Estremamente incisivi e pragmatici sono stati tutti gli interventi ad iniziare da quello del Sindaco Paola Natalicchio che ha fatto una carrellata a 360° dello sport molfettese del passato, del presente e del futuro citando due momenti sportivi personali. “L’atletica leggera – ha detto il Sindaco – fa parte della storia della nostra città. In tutte le case molfettesi abbiamo una foto in bianco e nero di un papà o di un parente che sa correre ed anche in casa mia c’era la foto del mio papà mezzofondista nella Polisportiva Landolfi. Ed ancora “L’unio sport che ho praticato a livello agonistico è stata l’equitazione ma ho lasciato con grande dispiacere a 17 anni perché non riuscivo a conciliare scuola e sport. A Molfetta abbiamo avuto grandi campioni e soddisfazioni olimpiche, ma abbiamo un movimento sportivo diffuso.

Sono orgogliosa di essere Sindaco di questa città di sport, sono orgogliosa dei nostri dirigenti scolastici che aprono gli impianti sportivi alle società sportive, sono orgogliosa delle nostre parrocchie che mettono a disposi<zione una impiantistica sportiva outdoor, sono orgogliosa di questo movimento diffuso. Spero di aver trasmesso la passione che ha non solo l’Amministrazione Comunale ma anche la città di Molfetta e speriamo di avere tutti i requisiti per ottenere il riconoscimento: se diventeremo Città Europea dello Sport il 2016 sarà un anno indimenticabile perché tutti i nostri protagonisti sono pronti a fare la loro parte”.

All’intervento del Sindaco ha fatto seguito ll’intervento del Presidente dell’ACES Prof. Lupattelli. ”Penso che quello che ha detto il Sindaco è quello che noi stiamo portando in tutta l’Europa.In questi 17 anni di storia il nostro gruppo è cresciuto a dismisura. A noi non interessano i grandi eventi: ci interessa che ci sia lo sport per tutti i cittadini, la salute, il benessere. Poi se ci cono i grandi eventi ben vengano. La salute dei cittadini passa attraverso l’attività motoria: ormai è assodato che un euro che si spende per lo sport equivale a tre euro che si risparmiano nella spesa sanitaria. La prova è data dalla città di Glascow dove la spesa sanitaria è in discesa: infatti, l’obbligatorietà dell’attività motoria è servita a migliorare la salute dei cittadini. Essere domani Città Europea dello Sport non è mettersi una medaglietta, ma significa che si deve cambiare la mentalità di tutti gli abitanti di Molfetta: vogliamo che tutti i cittadini facciano attività sportiva. Occorre collaborare tutti insieme. La partenza della Commissione è stata ottima: oggi abbiamo visto parecchio: Comincio a conoscere anch’io Molfetta ed anche ad amarla. Voglio ringraziare il Panathlon Club Molfetta con la sua etica, il suo fair play e la sua capacità di stare in mezzo alla gente con i valori dello sport”.

Al termine, Valente dopo aver raccomandato all’Assessore Angela Amato di inserire nel prossimo bilancio comunale tutto quello che negli ultimi dieci anni è stato tolto allo sport, ha passato la parola all’Avv. Oronzo Amato.

“La storia sportiva di questa città negli ultimi 50 anni ha visto crescere in maniera esaltante tutte le discipline sportive insieme all’impiantistica sportiva che una città deve avere e meritarsi. Il Sindaco diceva che sta sognando che la nostra città possa diventare Città Europea dello Sport: Credo che sia un sogno comune che in me è iniziato quando ho partecipato come membro della Commissione ACES alle visite delle città candidate e mi sono chiesto perché Molfetta non può diventare Città Europea dello Sport. Questo sogno l’ho trasmesso al Panathlon Club Molfetta che senza alcun dubbio si è fatto promotore  presso la nostra Amministrazione Comunale. Questa sera è l’inizio di un cammino comune: tutti insieme dobbiamo fare sì che qualcuno possa dirci che il nostro sogno è realtà”.

Infine, è toccato al Prof. Guglielmo Minervini concludere gli interventi. “Grazie di cuore per questa bella serata e per questa bella concentrazione di eventi sportivi. La prima premessa è che porto bene: ho portato bene a Brindisi che è stata Città Europea dello Sport nello scorso anno.

E’ la dimostrazione che in Puglia abbiamo una tradizione sportiva molto radicata nel territorio come società ed impiantistica anche e soprattutto negli sport minori. Voglio sottolineare che stiamo cercando di accompagnare la crescita del patrimonio sportivo pugliese: lo sport di eccellenza in tantissime discipline e la diffusione dello sport per tutti, lo sport come un grande fenomeno sociale. Non è un caso che in questi anni siano esplose una serie di dinamiche: la diffusione dello sport nella terza età, la diffusione della pratica sportiva all’interno della disabilità e dell’handicap.

Penso alla politica sanitaria che abbiamo introdotto nella nostra regione ottenendo due risultati recenti: l’installazione di 150 defibrillatori negli impianti sportivi e la consegna di una serie di attrezzature sportive per i portatori di handicap per abbassare la soglia di accesso alla pratica sportiva. Siamo riusciti a far considerare questi interventi sportivi come interventi di prevenzione sanitaria.

L’ultimo progetto che stiamo varando in questi giorni è l’apertura in Puglia di ben 150 Centri Salute in collaborazione con le ASL e con il CONI, in cui possono andare tutti quelli che vogliono fare attività sportiva con la possibilità di avere una prescrizione medica per svolgere attività motoria  come strumento di miglioramento della salute.

Per quanto riguarda la candidatura sono felicissimo di contribuire a spingere per il riconoscimento di Molfetta quale Città Europea dello Sport. Da piccolo mi ha sempre colpito l’effervescenza sportiva della nostra città. I molfettesi osano, valicano le frontiere, affrontano le sfide più impensabili. Penso che la candidatura serva a dare un riconoscimento ad una città che con lo sport ha sempre avuto un rapporto di straordinaria confidenza: qualora dovesse arrivare, non lesinerò ogni forma di sostegno”.

La serata si è conclusa con la consegna di una targa ricordo al Presidente Lupattelli a cura del Presidente del Panathlon Club Valente che ha auspicato che l’incontro della città di Molfetta con l’ACES EUROPE abbia un seguito nel prossimo futuro e nel 2016.

Non ci resta che attendere la riunione in programma a Madrid il prossimo martedì 10 marzo per sapere se la città di Molfetta ha centrato l’obiettivo del riconoscimento a Città Europea dello Sport: incrociamo le dita!

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