La Città della Moda apre i battenti pur in mancanza di autorizzazione
MOLFETTA – 6.11.2005
Nonostante l'ordinanza firmata dal sindaco nelle scorse settimane con la quale si imponeva la chiusura domenicale degli esercizi commerciali per tutto il mese di novembre (eccezion fatta per domenica 27), la “Città della Moda” (nella foto) stamattina ha aperto regolarmente i battenti al consueto flusso di visitatori, dimostrando in tal modo di considerare del tutto superflua ogni autorizzazione a riguardo. Fino alla tarda serata di ieri, infatti, nessuna ordinanza urgente che modificasse il precedente provvedimento era stata sottoscritta da Tommaso Minervini e notificata ai commercianti locali, e così, a meno che il primo cittadino non l'abbia firmata in nottata (questa vicenda ha già dimostrato che tutto è possibile…), l'apertura dell'Outlet dovrebbe essere considerata a tutti gli effetti non autorizzata.
“Esprimiamo oggi tutta la nostra delusione – affermano i promotori del “Movimento Spontaneo Commercianti Molfettesi” impegnati nella battaglia per tutelare il diritto sacrosanto al risposo settimanale ed alla chiusura domenicale – per il comportamento assunto dai responsabili del Molfetta Outlet che appare ai nostri occhi irrispettoso nei confronti delle regole vigenti e delle stesse istituzioni di questa città. Pare proprio che questi signori pensino di poter fare qui quel che vogliono, in assoluta libertà ed al di là di ogni norma. Occorrerebbe invece spiegare a questi imprenditori del Nord che non sono certo venuti ad investire in una paese incivile, e per questo così come noi crediamo nel rispetto delle regole, pretendiamo che anche gli altri facciano altrettanto”.
Da quanto si è avuto modo di apprendere, sarebbe già pronto un esposto ai Vigili Urbani che dovrebbero recarsi in queste ore presso la Città della Moda e, dopo aver rilevato effettivamente l'infrazione, dovrebbero comminare la sanzione amministrativa prevista. Per altro la legge regionale che disciplina il commercio prevede che se un esercizio commerciale apre ai clienti, pur in mancanza di autorizzazione, per due volte consecutive, può incorrere nel ritiro (temporaneo) della concessione. “Vedremo cosa accadrà domenica prossima, – commentano i commercianti locali – di certo noi vigileremo per il rispetto delle regole”.
Giu. Cal.