L’orgoglio di Molfetta si candida a Capitale italiana della Cultura 2021
In concorrenza, tra le altre con Bari, barletta e Taranto. In gara 44 città
Anche Molfetta si è candidata al titolo di Capitale italiana della Cultura 2021. Lo si scopre nel comunicato ufficiale diffuso dal Ministero per le attività culturali e il turismo (Mibact) e lo conferma il sindaco Tommaso Minervini con grande orgoglio: «Molfetta – ha commentato il sindaco Tommaso Minervini – è in piena inversione di tendenza verso la bellezza. Sta recuperando la sua meravigliosa storia e i suoi talenti migliori in ogni campo. Questa candidatura è un richiamo all’esterno di quanto sta avvenendo e del glorioso passato di Molfetta. Niente di più niente, di meno. Molfetta si vuole misurare». Sono 44 le città candidate a questo titolo nazionale che ha visto Parma vincitrice lo scorso anno. I dossier delle candidature saranno presentati entro il 2 marzo. Oltre a Molfetta, fra le città pugliesi sono candidate anche Bari, Barletta, San Severo, Taranto, Trani e l’Unione Comuni Grecia salentina. Molfetta aspira ad ottenere il finanziamento di 5 milioni di euro, anche se non ci sembra che, al confronto con altre città, la nostra possa vantare maggiori titoli. Anzi. Forse la decisione è un po’ presuntuosa (basta guardarsi in giro), ma 5 milioni di euro fanno gola a tutti e tentar non nuoce: serve almeno a far notizia. Queste le altre città candidate: in Abruzzo l’Aquila; in Basilicata Venosa; per la Calabria Tropea; per la Campania Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano; per l’Emilia Romagna Ferrara, l’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. E ancora, in Friuli Venezia Giulia Pordenone, in Lazio Arpino e Cerveteri, in Liguria Genova e in Lombardia Vigevano. Nelle Marche Ancona, Ascoli Piceno, Fano; in Molise Isernia; mentre in Piemonte si candida Verbania. In Toscana Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra. In Sardegna Carbonia e San Sperate. In Sicilia Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani; infine in Veneto in lizza Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.