L'orco colpisce: terribile storia di violenza. Arrestato dai cc presunto stupratore
BARI - Ancora una volta un tragico episodio di abuso, ancora un minore coinvolto. Siamo in una cittadina a sud di Bari, e Mauro (nome di fantasia) decide di trascorrere qualche ora in un circolo ricreativo.
Sono le 19.30 circa quando, mentre è intento a guardare la T.V. all'interno del circolo, sente alle sue spalle la serranda della porta di accesso abbassarsi lentamente.
Si gira e in quel momento vede il gestore chiudere a chiave la porta di ingresso.
Comincia ad avere paura, il presagio che qualcosa di brutto stia per accadere lo assale. In pochi istanti si ritrova nudo davanti al suo aguzzino che abusa di lui.
Mauro riesce a fuggire non prima però che l'orco abbia portato a termine il terribile gesto.
Non torna a casa Mauro, va a trovare rifugio dai suoi amici a cui racconta tutta la verità, la terribile, raccapricciante verità.
E sarà proprio uno di loro a capire che l'affetto di un amico non poteva bastare, che Mauro aveva bisogno di aiuto e così chiama i Carabinieri che in pochi istanti arrivano.
Mauro è scosso, non parla. I militari si rendono ben presto conto che qualcosa di grave è successo e decidono di accompagnarlo in ospedale.
Lì il ragazzo si apre e comincia a raccontare dello scempio che ha segnato il suo corpo ma soprattutto la sua anima.
I militari, dopo aver ascoltato Mauro, iniziano incessanti le ricerche del suo carnefice. L'uomo si rende irreperibile, verrà rintracciato dopo alcune ore e tratto in arresto.
Su di lui pendono accuse terribili: sequestro di persona e violenza sessuale.
I carabinieri scavano nel passato dell'orco e scoprono qualche hanno addietro era stato deferito per la medesima ipotesi delittuosa.
Ora lui è in carcere e Mauro a casa circondato dall'amore dei suoi cari.
Un lungo percorso lo attende, difficile e doloroso, e chissà quanto tempo dovrà passare perchè dimentichi quegli interminabili momenti di violenza durante i quali il suo corpo ma soprattutto la sua anima sono stati vilmente depredati e forse indelebilmente segnati.