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L’OFP resiste al Covid e festeggia un inizio anno con un clamoroso sold-out
15 gennaio 2022

Il 2021 sembrava essere un anno magico e infinito per l’Orchestra Filarmonica Pugliese, ma non può certamente considerarsi una meteora, se è vero che, conclusasi meravigliosamente la “Stagione della Speranza - 2021” con i successi di dicembre a Locorotondo, Trani, Acquaviva delle Fonti, Bari Teatro Petruzzelli (Circolo Unione) e Bari Palese, è subito ripartita alla grande proprio a Molfetta la “Stagione della Pazzia - 2022”. Il primo dell’anno la compagine pugliese ha deciso di confermare il tradizionale “Concerto di Capodanno” a Molfetta, giunto ormai all’ottava edizione consecutiva (unico STOP nel 2021 per divieto spettacoli dal vivo causa pandemia), nonostante l’amministrazione comunale abbia provato ad arrestare la corsa e anche il numero di contagi abbia fatto la sua parte. Proprio il Covid ha costretto la Direzione Artistica a cambiare programma all’ultimo minuto per contagi tra gli orchestrali dopo lo svolgimento delle prove. L’orchestra ha così riproposto l’ultimo spettacolo messo in scena pochi giorni prima, il celebre “Musica da oscar”, già debuttato proprio a Molfetta nel 2016 e portato in giro in tutta Italia con decine di repliche. Non sono però mancate le sorprese, con il celebre valzer “Voci di primavera” di J. Strauss in apertura e la Marcia di Radetzky in conclusione, per rendere anche il “Capodanno a casa Morricone” un evento di particolare ricordo. Il soprano Antonella Giovine ha confermato le assolute qualità in questo repertorio versatile emozionando la gremita Chiesa Madonna della Pace; mentre Alessia Garofalo, autrice dei testi e narratrice della serata, ha condotto tutti in una scoperta dei retroscena di ogni dettaglio delle colonne sonore del grande compianto Maestro. L’OFP ha coinvolto decisamente il pubblico sia nelle musiche di Strauss, eseguite con maniacale fedeltà alla partitura da parte del M° Giovanni Minafra, sia nelle colonne sonore di Ennio Morricone, dove la compagine ha dimostrato grande affiatamento e nessuna incertezza e le prime parti hanno potuto mettere in mostra qualità di (solo rilievo: l’energia del Primo Violino Francesca Carabellese e di tutta la sua fila in “The Hateful Eight”; il romanticismo del clarinetto Giacomo Piepoli in “Nuovo Cinema Paradiso”; la precisione delle percussioni Summo-Camporeale Camporeale- Picca in “Il buono, il brutto e il cattivo”; la spensieratezza del flicorno soprano Pappalettera in “Metti una sera a cena”; la classe dell’oboe di Marta Binetti in “Nella Fantasia”. Nonostante l’Orchestra avesse annunciato la possibilità di chiedere il rimborso del biglietto, visto il cambio di artisti e programma, il fedele pubblico OFP ha deciso di dare fiducia assistendo comunque allo spettacolo e, con 8 minuti di applausi e standing ovation, si sarà sentito sicuramente soddisfatto della proposta alternativa. Il risultato, anche grazie alla comunicazione del media partner Quindici Giorni è stato un Sold Out clamoroso e ordinato, con massima sicurezza e rispetto della normativa anticontagio. Unico rimpianto, ancora una volta, l’assenza del sindaco Minervini che continua ad ignorare l’unica realtà orchestrale di professionisti avente sede in Molfetta riconosciuta in Italia (4ª orchestra in Puglia per il Ministero della Cultura). I successi della OFP, nonostante l’aumento dei contagi, non si sono esauriti e sono proseguiti il giorno 3 gennaio nella splendida location di Borgo Egnazia per la prestigiosa stagione “Fasanomusica” con il “Concerto di Capodanno” con Maria Grazia Pani, Carmen Lopez e Nico Franchini; il giorno 5 gennaio, quando l’Orchestra ha omaggiato a Corato, nella Chiesa Matrice, il compositore Antonio Molini, prematuramente scomparso, con la direzione del M° Luigi Capuano e la partecipazione di Annalisa Balducci, soprano mamma di Antonio; e il giorno 9 gennaio in una magistrale esecuzione del “Concerto per pianoforte e orchestra k491 di W.A. Mozart” nello splendido Teatro Mercadante di Altamura con solista il celebre pianista pugliese Leonardo Colafelice. Il concerto con il tenore Leonardo Gramegna e il soprano Luisella De Pietro, su rassicurazione della stessa Orchestra Filarmonica Pugliese, non è cancellato ma solo rinviato ad una data molto, molto vicina. © Riproduzione riservata

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