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L'ing. Scardigno presidente della Federazione molfettesi d'America scrive a “Quindici”: bene il ritorno dei molfettesi di Argentina, ma non basta
01 settembre 2011

MOLFETTA - L’ing. Salvatore Scardigno (foto) Presidente della Federazione Molfettesi d'America e della Federazione Pugliesi del New Jersey, consigliere eletto per il Nord America al Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, scrive a “Quindici” per commentare l’iniziativa del rientro di 8 molfettesi dall’Argentina.

«Ho letto, sui giornali locali molfettesi, del ritorno a Molfetta (grazie all’intervento del Comune) di otto emigranti argentini in occasione della festività della Madonna dei Martiri – scrive Scardigno -. Sono certamente iniziative da incoraggiare, per il contributo storico dato dagli emigrati allo sviluppo economico (ed altro) di Molfetta. Purtroppo sono anche iniziative passeggere, cioè che non apportano alcun contributo all’istituzione di un ponte stabile e duraturo tra la comunità molfettese nel mondo e Molfetta.
Sono del parere che, al di là delle celebrazioni, si debbano esplorare i meccanismi per riconoscere che gli emigrati costituiscono una risorsa per Molfetta, da attivare al fine di rafforzare i legami che esistono con i Paesi che li ospitano. A tale scopo, il Comune di Molfetta dovrebbe, a mio parere, definire la sua azione nei confronti dei molfettesi emigrati attraverso programmi di interventi idonei a favorire il consolidamento e lo sviluppo delle reciproche relazioni e, in particolare, a:
1. Mantenerne e rafforzarne l’identità culturale, anche attraverso la conservazione del patrimonio linguistico e culturale di origine;
2. Promuovere la diffusione e lo sviluppo dell’associazionismo dei molfettesi nel mondo e sostenerne le relative attività;
3. Attivare e mantenere vivi e interattivi i canali della informazione e della comunicazione anche attraverso l’utilizzo dei moderni strumenti telematici e multimediali;
4. Promuovere lo studio e la ricerca sul fenomeno dell’emigrazione molfettese nel mondo;
5. Favorire il reinserimento sociale e produttivo nelle attività agricole, artigianali, turistiche e commerciali, in forma singola o associata, e l’accesso alla abitazione dei molfettesi emigrati e loro famiglie che rientrano nel Comune di Molfetta.
Un modo pratico per esplorare i meccanismi per la realizzazione dell'azione indicata sopra, e per identificare cosa Molfetta possa fare per gli emigrati, e cosa gli emigrati possono ancora fare per Molfetta, potrebbe essere quella di istituire un Consiglio (o Consulta) dei Molfettesi nel Mondo, e di organizzare, nel giorno del Molfetta-Day, degli incontri operativi fra gli emigrati presenti a Molfetta durante il periodo delle festività della Madonna dei Martiri ed esponenti del Comune di Molfetta e dell'Associazione Molfettesi nel Mondo».
 
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