Inchiesta sui tagli all'ospedale e le bugie di Emiliano, intervista esclusiva al nuovo segretario del Pd Di Gioia, la situazione politica e il boom delle liste civiche nel numero della rivista mensile “Quindici” in edicola a Molfetta
MOLFETTA – Oggi in edicola non trovate i quotidiani per la festività natalizia, mentre è da alcuni giorni in edicola il numero della rivista mensile “Quindici” di Molfetta con tutti gli approfondimenti delle notizie e delle vicende che hanno caratterizzato l’ultimo mese dell’anno, tutti nuovi e diversi da quelli contenuti nel quotidiano “Quindici on line”.
La foto di copertina di Francesco Mezzina vuole essere un’immagine carica di simboli che hanno pervaso questo 2016: il muro, che vogliono innalzare questi nuovi populismi; la torre, in cui si arroccano i vari egoismi dei nuovi leader; le finestre, da cui tutti noi ci affacciamo solo per guardare; la luce: solo quella del Natale.
Bellissima anche la foto del mese di Mauro Germinario dedicata alla tradizione delle frittelle, con un articolo sul premio vinto dal nostro fotografo al concorso “Scatti d’olio” a Canosa.
Di particolare interesse in questo numero, il primo piano dedicato questa volta alla vicenda dei tagli all’ospedale: Cronaca di una morte annunciata, le bugie di Emiliano, con interviste e dati. I tagli dei reparti di cardiologia e urologia. Interviste di Beatrice Trogu sulla Carta di Ruvo e l’ospedale di primo livello ai medici Felice Spaccavento e Carlo Curatolo e un’analisi, a cura di Mimmo Favuzzi e Mimmo Ruggiero, relativa alla deliberazione di giunta regionale che “puzza di imbroglio” ai danni dei cittadini.
Per la politica, analizziamo i risultati del referendum a Molfetta con i possibili effetti futuri sulla politica locale: anche qui ha prevalso il NO, in un articolo di Onofrio Bellifemine.
“Si scrive liste civiche, si legge ciambotto” è il titolo dell’altro articolo di politica che fotografa la situazione locale abbastanza confusa con partiti divisi, liste civiche e lotte intestine e non in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno.
Il Pd, dopo tanti rinvii dell’ex segretario Piero de Nicolo, ha finalmente celebrato il suo congresso che ha portato all’elezione unitaria sofferta di Antonio Di Gioia, figlio dell’ex consigliere regionale Lillino. Quindici lo ha intervistato in esclusiva: mettere alle spalle il passato, rimediare agli errori, ricucire lo strappo e dialogare con tutti, questo il suo programma. All’elezione di Di Gioia è dedicata anche la vignetta del nostro Michelangelo Manente. Sul “day after” della politica si sofferma il direttore Felice de Sanctis nel suo atteso editoriale, destinato, come sempre, a far discutere e a fare opinione.
Anche la sinistra, oltre al centrodestra dove il senatore è stato abbandonato da tutti che sono pronti a saltare sull’arca di Noè del Pd, non se la passa bene, come ci racconta Tommaso Gaudio.
Anche l’ex sindaco Paola Natalicchio si sofferma sui risultati del referendum che boccia il grande centro in salsa Emiliano, sulla condanna al declino dell’ospedale e sulla sfida della raccolta rifiuti “porta a porta”.
Sempre ricche le pagine della cultura. In questo numero è possibile leggere un interessante articolo di Marco Ignazio de Santis nella sua rubrica “Frammenti di storia”: Dietro l’affondamento della “Vinci” e della “Margherita” una sporca guerra di spie e traditori. Una nuova pagina culturale viene inaugurata questo numero su richiesta dell’Istituto Superiore Ferraris di Molfetta che porta aventi un progetto di dialogo degli studenti con affermati scrittori. Diamo la parola agli studenti per registrare le loro impressioni, con una presentazione della prof.ssa Clara Spagnoletta. Questa volta parliamo dei “Segreti degli altri” di Gianni Mattencini. Successo della mostra “Dodici” di Marisa Carabellese alla Sala dei Templari: ce ne parla Gianni Antonio Palumbo, che illustra il significato delle opere esposte.
Interessante anche lo studio e ricerca fatte da Giovanni Antonio del Vescovo sulle origini dell’antica tradizione natalizia del canto della Santa Allegrezza.
Pauroso incidente del sabato sera nei pressi della discoteca Eremo: parla uno dei feriti in esclusiva per “Quindici” ed esorta i giovani ad avere più prudenza nella guida.
Due lutti hanno colpito la città: la morte di don Luca Murolo e del dott. Damiano Rana. Dedichiamo loro un ricordo nelle pagine della cronaca, con due articoli di Nino Messina e Mimmo Favuzzi. Mentre con la presentazione del libro postumo “Non calpestate i fiori” curato da Francesco Minervini e Mariella Sciancalepore, ricordiamo le due sorelle Mara e Diana Zaza tragicamente scomparse 20 anni fa in seguito ad un incidente stradale. Il libro raccoglie proprio i pensieri delle due ragazze, figlie dello scultore Vito Zaza.
Marina Mastropierro invece ci parla della manifestazione contro l’indifferenza alla violenza sulle donne “Non voltarti” che ha coinvolto i commercianti del corso Umberto. Infine lo sport con la premiazione del concorso grafico internazionale del Panathlon e la qualificazione in Coppa Italia della Pallavolo Exprivia.
Insomma, un numero tutto da leggere, che vi farà compagnia per un mese intero.
QUINDICI QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO. QUINDICI IL GIORNALE CHE SI SCEGLIE IN EDICOLA.
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