Il sindaco dimentica il centro: perché non prevedere un ufficio comunale e un presidio dei vigili urbani?
Nella furia di accorpare e decentrare i servizi comunali, l’amministrazione Minervini ha sottovalutato quella che è la richiesta di gran parte della popolazione del centro, confermando la sua strategia di abbandonare quest’area per favorire periferie ancora senza servizi. La corsa al nuovo e l’abbandono di quello che, con molta ignoranza popolare, viene considerato il “vecchio”, è stato l’obiettivo dell’espansione edilizia degli ultimi anni, un vero e proprio saccheggio selvaggio di aree urbane con palazzi che hanno occupato tutte le aree possibili, senza considerare i pericoli della vicinanza alle lame. Il centro ha avuto la sua attrattiva solo sul lungomare a due passi dalla battigia, per cancellare anche gli ultimi spazi liberi dal cemento selvaggio. Una logica che non condividiamo, priva di programmazione (non si parli sempre dell’attuazione del vecchio piano regolatore, che avrebbe potuto essere modificato in accordo con i proprietari dei suoli e i “famelici” costruttori locali) a spinto ad abbandonare il centro, per il quale andava fatta una pianificazione di recupero, molto più difficile e complessa per chi governa, che ha preferito rilasciare licenze a go go, un metodo più facile e immediato. Molti cittadini, soprattutto anziani, hanno difficoltà perfino a raggiungere la sede comunale periferica a Lama Scotella e avrebbero preferito che in centro fosse rimasto un presidio dei vigili urbani e anche un punto di collegamento con gli uffici comunali. Il sindaco Minervini che parla tanto di città smart, non ha considerato questa possibilità, preferendo fare cassa, fittando i vecchi locali della polizia urbana, anziché riadattarli al servizio dei cittadini del centro. Così, su grande richiesta dei cittadini, “Quindici” suggerisce di utilizzare a questo scopo gli uffici al piano terra di Palazzo Giovene, che potrebbero essere collegati telematicamente alla sede comunale (altrimenti che città smart sarebbe?) e avere anche un presidio della polizia locale. Sarà di difficile attuazione? Sarà considerata una proposta assurda perché quando si parla di decentramento periferico, si dimentica che oggi, grazie alla miopia amministrativa, il centro è decentrato e periferico, con grave disagio dei suoi abitanti? © Riproduzione riservata