Il magistrato molfettese Messina rapinato nel garage di casa
MOLFETTA - 26. 9. 2005
Il magistrato molfettese Alessandro Messina, della Dda di Bari, è stato rapinato da due uomini col volto coperto che lo hanno atteso nel garage della sua abitazione nella tarda serata di ieri.
Uno dei due banditi, armato di pistola, ha minacciato il giudice, lo ha fatto sdraiare per terra con il volto all'ingiù e si è fatto consegnare
le chiavi della sua vettura, una Mercedes.
L'altro malvivente, invece, ha sottratto al magistrato il portafoglio e un orologio di valore e anche il telefono cellulare che ha distrutto, per evitare che il giudice potesse chiedere aiuto.
I due sono, infine, fuggiti con la Mercedes, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri stanno indagando, ma brancolano nel buio. Del resto, al momento, non sembrano esserci elementi che possano far ricondurre all'identificazione dei due banditi.
L'episodio è l'ultimo di una serie di fatti di microcriminalità e rappresenta un'ulteriore conferma del clima di paura che regna da alcuni mesi a Molfetta e della presenza di una delinquenza, per fortuna di basso livello, che, però, agisce indisturbata. E il fatto che abbiano colpito un magistrato potrebbe significare che una maggiore audacia da parte della delinquenza.
Ecco perché i cittadini non si sentono tranquilli e chiedono maggiore sicurezza per poter girare tranquilli nelle ore serali.