I volontari del WWF di Molfetta recuperano 7.000 api
MOLFETTA - Nel pomeriggio di ieri i volontari del WWF, accompagnati dal prof. Raffaele Monaco, ordinario della facoltà di Agraria ed in collaborazione con i Vigili del Fuoco del distaccamento di Molfetta, hanno recuperato all'interno di un'aiuola di un condominio di via Salvo d'Acquisto (zona 167) oltre 7000 api (apis mellifica) raggruppate in un favo.
In questo periodo le api sono in migrazione e, per motivi di opportunità, scelgono i centri abitati invece delle campagne poiché più caldi e sicuri.
I centri abitati, infatti, hanno una temperatura più alta (dai 3 ai 5 gradi) rispetto alla campagna, garantendo un microclima ideale per gli imenotteri; inoltre risultano meno inquinati dall'uso di fitofarmaci e/o antiparassitari vari, che hanno portato, negli ultimi anni, ad una drastica riduzione delle api (in Puglia si parla di una riduzione che oscilla tra il 60 ed il 70%).
Un fenomeno grave per la nostra biodiversità: le api non sono importanti solo per la produzione di miele, pappa reale ecc ma sono vere sentinelle dell'equilibrio naturale globale.
Le immagini parlano chiaro: non bisogna avere paura delle api, anzi è necessario rispettarle poiché fondamentali nel nostro ciclo vitale.
Come ha ricordato Pasquale Salvemini, responsabile del WWF Molfetta, “chi uccide le api è passibile di denuncia ai sensi dell'ex 727 del C.P., pertanto ci aspettiamo una maggiore sensibilità da parte dei cittadini”; è assurdo, infatti, parlare di insetticidi per abbatterle, così come paventato da alcuni condomini. Basta chiamare i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale o rivolgersi direttamente al WWF.