I commercianti protestano per l'apertura della “Città della Moda”
In vista dell'apertura della “Città della Moda” i commercianti locali minacciano una serrata e insegne spente, lanciando un inutile quanto tardivo grido di allarme (i lavori per la nuova struttura sono già iniziati).
Nel corso di un incontro con le forze politiche hanno chiesto di creare delle sinergie fra di loro per “fronteggiare l'imminente pericolo” che da un lato produrrà centinaia di posti di lavoro, ma dall'altro rischia di danneggiare gli esercizi del commercio tradizionale.
Non è ben chiaro cosa si voglia fare, ma l'allarme è stato lanciato. Forse sarebbe opportuno che gli stessi commercianti cominciassero ad organizzarsi fra loro, abbandonando vecchie logiche legate alla rendita, investendo in innovazione e soprattutto marketing.
La sfida del futuro si vince con nuove idee, non con i soliti piagnistei.