Godere l’aria fresca, nel rispetto delle regole
LA TESTIMONIANZA. La prima cosa dopo la quarantena: voglia di libertà
La primissima cosa in assoluto che farò quando finirà la quarantena sarà, indovinate un po’... uscire! Chiaramente non mi farò prendere dalla foga cieca di vedermi con amici e conoscenti o tanto meno organizzare rimpatriate con la famiglia. La voglia di libertà sarà forte e aumenterà ad ogni passo che farò, così come tutti, del resto. Però l’impegno e la forza di volontà starà proprio nel rendersi consapevoli di quanto il periodo che ci accingiamo a vivere, sarà delicatissimo. Un piccolo passo falso, e tutto crollerebbe. Quindi io uscirò, e nel PIENO RISPETTO DELLE REGOLE, mi godrò un po’ di aria fresca, il cielo azzurro e il sentire le suole delle mie scarpe che toccano l’asfalto. Magari mi godrò anche una passeggiata in città con i miei genitori, dato che passiamo del tempo insieme solo a casa, oramai. Il 4 Maggio non sarà il giorno della liberazione dell’Italia o del mondo dal Coronavirus ma svegliarsi al mattino e rendersi conto che siamo finalmente entrati nella seconda fase di questo forte sacrificio umano e sociale, dove ci lasciamo alle spalle la parte più critica e più dura di questa triste storia, potendo finalmente iniziare a muovere dei passi in avanti, non ha prezzo! Sono i raggi di un sole che splende ogni volta un pochino di più, fino a quando la sua luce diverrà accecante. Il compito di far sì che non venga coperto ancora dalle nuvole, è solo nostro! E dato che ho già visto diverse nuvole di passaggio da almeno un paio di settimane, prego tutti di lasciare il cielo libero. Forza che la buona volontà ripaga, la noncuranza, non sempre. E buon parziale ritorno alla vita a tutti!