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Giovanni Infante, candidato sindaco di Rifondazione Molfetta: Minervini incapace di difendere il nostro ospedale
Il candidato sindaco Giovanni Infante
05 giugno 2022

MOLFETTA - Ieri sera è tornata in piazza la coalizione a sostegno di Giovanni Infante candidato sindaco di Rifondazione comunista, con il tema caldissimo della campagna elettorale quello della sanità. Davanti ad un numerosissimo pubblico di sostenitori e di cittadini il medico molfettese e alcuni operatori sanitari scesi in campo al suo fianco hanno affrontato un problema centrale della campagna elettorale che rappresenta allo stesso tempo un tema che vede impegnato Giovanni Infante da molti anni non solo dal punto di vista professionale ma anche politico. 

La serata è cominciata con l’intervento del dott. Salvatore Drago che ha raccontato l’esperienza dello Sportello medico popolare che dal 2018 lo vede protagonista insieme al dott. Infante e ad altro volontari, sia “civici” che operatori sanitari, nel percorso di orientamento e ascolto dei pazienti disorientati dal progressivo arretramento della sanità pubblica. L’intervento è continuato con la proposta del Centro polifunzionale territoriale che nell’esperienza di Trani è diventato un esempio che la coalizione composta dalle liste Rifondazione Comunista/Compagni di strada e Più di così con Giovanni infante vogliono portare nella nostra città.

La serata è continuata con la cardiologa Francesca Amoruso che ha raccontato come nonostante la generosità di tanti operatori sanitari dell’ospedale di Molfetta, la struttura è stata progressivamente svuotata per precise volontà politiche a livello regionale e nel disinteresse della politica locale a partire dal sindaco Minervini. Un intervento, quello della dott.ssa Amoruso, garbato nei toni ma determinato nel denunciare una realtà con tante potenzialità, lasciata oggi allo sbando e viva solo grazie al sacrificio degli operatori.

La parola è passata alla dott.ssa Iannone, responsabile del servizio di ematologia e del centro trasfusionale dell’ospedale di Molfetta, che rappresenta un fiore all’occhiello della sanità pugliese. La dottoressa con determinazione ha denunciato la difficile situazione che vivono i malati cronici in Puglia, costretti ad affrontare continue trasferte tra ospedali lontani della provincia per accedere a cure necessarie e privi di una assistenza continua e programmata, cosa di cui avrebbero diritto e necessità viste le patologie da cui sono affetti. Senza contare l’inaccettabile situazione delle liste di attesa che colpiscono sia i malati cronici che gli altri pazienti.

La conclusione della serata è stata affidata al candidato sindaco Giovanni Infante che con un intervento appassionato e competente ha spiegato come il ruolo di un sindaco sulla questione sanità è centrale, al di là di quanto di pensi.

Infante ha spiegato come il tema sanità vada declinato sia con il rilancio della sanità del territorio - con esperienze come il Centro polifunzionale - sia con un nuovo ospedale capace di assicurare ai cittadini cure degne di un paese civile.

Una sanità territoriale efficiente permettere di stare vicini ai cittadini assicurando loro le cure necessarie ma allo stesso tempo permette di assicurare una diminuzione dei costi sanitari con inutili ricoveri costosissimi frutto dell’inefficienza della sanità territoriale. La nascita del Centro polifunzionale e la difesa dei poliambulatori sono punti centrali del rilancio della sanità del territorio.

L’ultima parte dell’intervento di Infante si è incentrata sulla difesa dell’ospedale molfettese fino a quando non nascerà l’ospedale del nord barese che rappresenta per Infante l’altra battaglia importantissima da fare per assicurare al territorio la giusta assistenza sanitaria di qualità e innovativa e il sacrosanto numero di posti letto. Su questo punto Infante ha richiamato le responsabilità di questi anni del sindaco Minervini, incapace di difendere la nostra comunità dalla razzia fatta dalla politica regionale di Emiliano che ha diminuito i posti letto nel nord barese per regalarli alla sanità privata barese.

Una stoccata anche al candidato del Pd, Drago, che nell'ultima occasione si è detto contrario all’ospedale del nord-barese fra Molfetta e Bisceglie e che con questo atteggiamento rischia di far saltare un ospedale di cui le nostre comunità hanno urgente bisogno.

La serata si è conclusa con un lunghissimo applauso tributato a Giovanni Infante e agli altri intervenuti, una serata che segna un momento importante della campagna elettorale di Infante che riscuote ogni giorno di più sostegno ed entusiasmo tra i cittadini molfettesi. 

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