Estate molfettese tra spiagge sporche, villa ad orario ridotto e concerti per pochi fortunati. La protesta di un cittadino
MOLFETTA - «Ieri 24/06/07, ho iniziato la mia stagione balneare, da poveretto, perchè amo la spiaggia libera. La mia spiaggia da 40 anni è lo scoglio d'Inghilterra (quello vero), che vergogna non c'era uno spazio di spiaggia pulito. Non solo carte, ma di tutto.
Direte perché la città?? Avete ragione!
Dimenticavo non recatevi in villa comunale alle ore 22.15, inizia la chiusura, troverete tre ingressi già chiusi e solo 1 ingresso aperto, ma per uscire non per entrare.
Questa mail la invio per protesta sperando che ne arrivino altre e le pubblichiate.
N. B. Non lamentiamoci se i ragazzi vanno in altre località per trascorrere le serate. Dimenticavo PAOLO CONTE: PER I POVERETTI QUESTA VOLTA NON C'ERA NEANCHE LO SCHERMO GIGANTE».
Giancaspro A.
Riportiamo testualmente la mail inviataci dal nostro lettore Sig. Giancaspro che, pur nella sua brevità, sintetizza lo stato di disagio di molti cittadini di Molfetta. E' questa l'estate che li aspetta?
Che dire, poi, della villa comunale? Inaugurata con tanto clamore e poi concessa solo per poche ore ai cittadini. L'orario di chiusura dovrebbe essere prorogato alle 24 e soprattutto non si dovrebbe consentire che il custode chiuda gli accessi in anticipo: non dimentichiamo che vanno rispettate le misure di sicurezza e gli accessi sono importanti vie di fuga.
Per il concerto di Paolo Conte, abbiamo già scritto quello che pensiamo (lo potete leggere sul numero di “Quindici” in edicola) e fatto le nostre legittime critiche. A proposito, non abbiamo avuto risposta né dall'amministrazione comunale, né dalla Fondazione Valente, alla nostra domanda sulla destinazione dei 324 posti riservati? Non dovrebbero essere stati destinati ai consiglieri comunali e agli assessori che avrebbero dovuto pagare il biglietto (almeno stando a ciò che è stato dichiarato nella conferenza stampa di presentazione), che “poveretti”, come dice il Sig. Giancaspro, certamente non sono? Ma è stata rispettata questa promessa?
Oppure sono stati assegnati tutti ai disabili? Ma 324 portatori di handicap ci sembrano troppi. E, forse, almeno uno schermo gigante poteva essere installato, visto che erano “esauriti” tutti i biglietti, accontentando così anche i “poveretti”…