Emiliano presidente del Consorzio ASI. L'area di Giovinazzo-Bitonto-Molfetta candidata a zona franca
Finisce il commissariamento durato sei anni
BARI - Dopo un commissariamento che durava da ben sei anni, il Consorzio ASI di Bari ha un nuovo presidente, il sindaco di Bari, Michele Emiliano (nella foto); l'Assemblea dei Soci del Consorzio lo ha designato all'unanimità a questa carica, individuando anche i componenti del Consiglio di Amministrazione che lo affiancherà: il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, quello di Giovinazzo, Antonello Natalicchio, Nicola Pice, sindaco di Bitonto e Giuseppe Rana, che ricopre la carica di primo cittadino a Modugno. Sono i sindaci dei comuni interessati dal PUT di competenza del Consorzio stesso. La nomina di Emiliano arriva dopo che la Regione ha provveduto ad effettuare il riordino dell'ASI, con un intervento legislativo che ha avuto come obiettivo prioritario quello di disciplinare l'assetto e la gestione dei Consorzi, ridefinendone le funzioni e i compiti alla luce dei nuovi orientamenti di politica industriale regionale e della normativa nazionale in materia di Enti Locali.
Tutto ciò con l'intento di affermare l'autonomia gestionale e operativa dei Consorzi e nello stesso tempo riconoscere e nella normativa regionale il ruolo di pianificazione territoriale che appartiene agli Enti Locali, Province e Comuni. In questa prospettiva, alla Regione rimane solo il controllo sui piani economici e finanziari dei Consorzi, cui è riconosciuto un nuovo ruolo,identificato nella gestione e nella infrastrutturazione delle aree di sviluppo industriale, mentre la individuazione e la programmazione delle stesse rimarrebbe alle Province e ai Comuni.
All'inizio dell'Assemblea dei Soci del Consorzio, il commissario uscente, Raffaele Matera, ha reso noti i risultati dell'attività svolta durante la sua gestione, ponendo in risalto gli obiettivi raggiunti sia sul piano del potenziamento delle infrastrutture che del numero di aziende insediate, sia sui risultati di bilancio che fanno dell'ASI Bari uno dei pochi enti pubblici della nostra regione capace di esercitare molteplici funzioni su un vasto territorio, senza il ricorso a trasferimenti finanziari di parte pubblica, ed addirittura di produrre utili di esercizio.
Alla elezione dei nuovi organi si è pervenuti al termine di una riunione durata circa due ore nel corso della quale tutti gli intervenuti hanno manifestato intenti convergenti volti a fare del Consorzio, finalmente, un eccellente strumento operativo per la realizzazione di politiche strategiche di sviluppo dei cinque Comuni, tutti presenti nell'area metropolitana del capoluogo.
L'Assemblea ha programmato di riunirsi nuovamente entro il prossimo mese di giugno per l'approvazione del nuovo Statuto dell'Ente, adeguato alla recente normativa regionale, e per la costituzione di una società di capitali, con la partecipazione di imprese, enti ed organismi pubblici e privati, interessati alla gestione ed erogazione di servizi alle imprese insediate ed alla attrazione di nuovi investimenti nel territorio di competenza.
A tale società saranno pure affidati impianti, reti ed infrastrutture del Consorzio per la realizzazione di servizi materiali ed immateriali volti a favorire il miglioramento e lo sviluppo dell'attività produttiva all'interno degli agglomerati consortili.
Infine l'Assemblea ha delegato il neo Presidente Emiliano a predisporre un documento per candidare l'area di Giovinazzo-Bitonto-Molfetta a zona franca, considerato la sua rilevantissima collocazione a ridosso dello strategico scalo portuale di Molfetta.