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E' in edicola l'atteso numero della rivista mensile “Quindici” con tutti i particolari e i nomi dello scandalo del porto, una presunta truffa da 150 milioni, con due arresti e il coinvolgimento dell'ex sindaco Azzollini
19 ottobre 2013

MOLFETTA - E’ nelle edicole di Molfetta l’atteso numero della rivista mensile “Quindici” (nella foto, la copertina) con tutti i particolari dell’Operazione D’Artagnan sul porto che ha portato all’arresto dell’ex dirigente del settore Lavori pubblici del Comune e Responsabile unico del procedimento del porto ing. Enzo Balducci (oggi non più agli arresti domiciliari) e del geom. Giorgio Calderoni della Cmc di Ravenna.

Tutti i nomi degli indagati fra cui l’ex sindaco della città sen. Antonio Azzollini, presidente della commissione Bilancio del Senato, il consigliere regionale Antonio Camporeale e l’ex dirigente dei servizi finanziari del Comune Giusi De Bari.
Negli articoli viene spiegato il meccanismo della presunta truffa da 150 milioni e le accuse della Procura di Trani. Il ruolo di Azzollini nella vicenda e gli articoli di “Quindici” che già dall’inizio dei lavori aveva intravisto alcune irregolarità dall’appalto al risarcimento milionario alla Cmc. I fondi destinati al porto, secondo la Procura, sarebbero stati dirottati nelle casse del Comune per coprire i buchi di bilancio e restare in linea con il patto di stabilità.

L’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis: “Scandalo annunciato” spiega tutti i meccanismi della vicenda e le responsabilità dell’amministrazione di centrodestra in questa brutta pagina della storia molfettese. Pubblichiamo tutti i titoli dei giornali italiani che si sono occupati della presunta truffa che ha fatto balzare Molfetta ancora una volta alla ribalta nazionale (ne hanno parlato anche tutte le televisioni nazionali e regionali), dopo l’altro scandalo sulle presunte irregolarità edilizie che portarono all’arresto dell’ex dirigente del settore territorio del Comune di Molfetta, ing. Rocco Altomare di suo fratello Donato e del figlio Corrado e di altr6 persone coinvolte. Una pagina nera per la storia della città. Un’altra pagina è dedicata agli articoli scritti da “Quindici” sul porto, con tutti i titoli dal 2009 a ieri.
Il Procuratore capo del Tribunale di Trani dott. Carlo Maria Capristo ha anche fatto riferimento al suicidio del dirigente Enzo Tangari sul quale la magistratura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, per valutare eventuali collegamenti con la vicenda del porto, anche per la scelta di questa brava persona non coinvolta nell’inchiesta, di togliersi la vita proprio nelle acque del porto di Molfetta. Un misterioso giallo al quale si vuole dare una soluzione.

Troverete anche tutto l’iter del nuovo porto dal 1985 ad oggi e gli altri due casi in cui l’ex sindaco Azzollini è indagato quello dell’edilizia convenzionata e quello del torrino sul Duomo.

La rivista “Quindici”, mensile leader del territorio, l’unico che racconta i fatti, non fa pettegolezzi come altri protagonisti di giornalismo spazzatura, che scrivono il falso per darsi un po’ di visibilità, ma diffondono anche gratuitamente giornali vuoti di contenuti. Quindici si sceglie in edicola perché offre un’informazione di verità e di qualità, completando così il panorama informativo offerto ogni giorno con "Quindici on line", il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web. L'unico quotidiano locale al servizio dei lettori 365 giorni l'anno (festività comprese) con notizie in anteprima e in esclusiva e commenti liberi dei lettori.

Naturalmente questo numero non si ferma allo scandalo del porto che pure occupa oltre metà delle pagine della rivista. Fra gli altri argomenti che troverete ci sono l’intervista al nuovo segretario del Pd, Nino Sallustio, che ci racconta come il suo partito intende contribuire al cambiamento di una città disastrata economicamente e moralmente dal centrodestra. Riportiamo anche le cronache degli ultimi consigli comunali sulle nomine delle società municipalizzate e l’approvazione del rendiconto 2012 con i debiti fuori bilancio lasciati dalla passata amministrazione e che nemmeno il commissario prefettizio ha voluto approvare.

Ampio spazio alle pagine di cultura: dalla mostra “Da Brera” con tre artisti molfettesi Addamiano, Grillo e Gadaleta alle mostre fotografiche Riempimenti e Caleidoscopio, la cronaca e le foto dell’arrivo dell’urna di don Bosco a Molfetta, i 100 anni di un marinaio molfettese Ignazio Salvemini, i disagi in alcune scuole molfettesi fra cui l’Istituto Alberghiero, che ha subito diversi furti, le medaglie di lunga navigazione.

Interessante la cronaca dell’esperienza dell’Ostello dell’accoglienza per gli immigrati extracomunitari in occasione della festa patronale. Sempre in tema di festa patronale, come l’anno scorso “Quindici” vi racconta la festa della Madonna dei Martiri con le belle immagini di Mauro Germinario.

Per l’attualità ci occupiamo della pulizia della città anche con l’utilizzo di un drone che dall’altro ha individuato le aree piene di rifiuti, subito pulite dall’Asm. Non poteva mancare la vicenda del peschereccio Francesco Padre, con la richiesta della figlia Francesca di raccogliere le firme per non far archiviare il caso. Sulla storia del peschereccio affondato si sta girando anche un film a Molfetta: vi mostriamo le immagini del set. Infine lo sport.

Quindici, l’unico giornale con le migliori firme (dalla cronaca, alla politica, all’economia, alla cultura, alla fotografia), che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie che gli altri non danno.

Quindici, il giornalismo verità, di qualità fatto dai professionisti dell’informazione.

Il numero in edicola, come sempre, è dunque ricco di contenuti e temi interessanti con tanti altri argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.

Affrettatevi ad acquistare la rivista “Quindici” in edicola, non vi deluderà come gli altri. Una rivista che vale molto di più di quello che costa. 

Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.

Vi consigliamo di affrettarvi a comprarlo in edicola per evitare di non restarne privi: abbiamo aumentato la tiratura, ma, come sempre avviene, quando ci sono argomenti di grande interesse, c’è la possibilità del tutto esaurito. Dopo non siamo in grado di assicurare altre copie. Per questo alcuni lettori più previdenti, da qualche giorno, si erano già preoccupati di prenotare le copie al loro edicolante.

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Gentile Bloody Mary, non vogliamo ripeterci, ma visto che non riusciamo a farci capire o che lei non vuole comprendere, torniamo sull'argomento. Cosa dovremmo fare per soddisfare la sua curiosità e rispondere alle sue domande, alle quali abbiamo già risposto col sig. Lieto? Se lei avesse acquistato l'ultimo numero della rivista Quindici in edicola ancora per qualche giorno (sabato verrà distribuito il nuovo numero), avrebbe letto a pagina 15 tutti i titoli delle pubblicazioni di Quindici dal 2008 in poi, con la denuncia delle irregolarità del progetto, della macchina succhiasoldi dei cittadini e perfino lo scoop del risarcimento danni di cui abbiamo già parlato nel precedente commento. Quei titoli dimostrano che noi c'eravamo e scrivevamo. Come vede ci informiamo sempre e ci siamo sempre, lei invece, da quello che scrive, non si informa e non c'è mai. Noi ci mettiamo la faccia, lei una firma anonima. Non siamo in malafede, non boicottiamo nulla, vogliamo solo il bene di Molfetta e dei suoi cittadini, perciò riportiamo i fatti e facciamo le nostre legittime critiche e esprimiamo opinioni, un diritto che se lo ha lei, lo abbiamo anche noi. Tra l'altro è antipatico ripetere: “lo avevamo detto”, ma viste le evidenti difficoltà di comprensione, repetita iuvant. Del resto oggi le indagini della magistratura ci danno ragione: avevamo visto giusto. Lei si tenga la sua franchezza e letizia. Noi ci teniamo i fatti e le notizie: quello che gli altri non dicono e non scrivono. Corra in edicola, informarsi le farà bene e potrà giudicare meglio. Cordialmente. La redazione di Quindici.


Non sarebbe meglio cercarsi un altro Egitto? E' la mattina presto, e mi chiamano alla finestra mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare". Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?". Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto. Di fuori tutto calmo, la strada era deserta mi dico 'meno male, è tutto uno scherzetto' sollevo gli occhi al cielo e vedo sopra un tetto mia madre inginocchiata in equilibrio su un camino, la strada adesso è piena di persone. Mia madre è qui vicino. Un uomo proprio all'angolo, vestito da poeta vende fotografie virate seppia, ricordo della terra prima della caduta e al posto del posto dove va il francobollo, c'è un buco per appenderlo; "Dove?", dico io "Intorno al collo", e adesso per la strada la gente come un fiume, il terzo reparto celere controlla; "Non c'è nessun motivo di essere nervosi" ti dicono agitando i loro sfollagente, e io dico "Non può essere vero" e loro dicono "Non è più vero niente". Lontano più lontano degli occhi del tramonto mi domando come mai non ci sono bambini e l'ufficiale uncinato che mi segue da tempo mi indica col dito qualcosa da guardare le grandi gelaterie di lampone che fumano lente i bambini, i bambini sono tutti a giocare. Un amico d'infanzia, dopo questa canzone mi ha detto che "È bellissima, un incubo riuscito ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi", amore amore, naviga via devo ancora svegliarmi. (F.de G.)



Eh no, Direttore, questo suo editoriale non mi è piaciuto affatto. Ma quale scandalo annunciato, vogliamo scherzare! Qui di scandaloso non c'è proprio niente, al contrario. Poi, una copertina male assortita. Guardiamo in faccia la realtà, quella realtà che a voi di sinistra non vi va giù, vi sale sempre su per le vie biliari, su dai, diciamoci la verità. Molfetta è su tutti i giornali e le televisioni d'Italia, io aggiungo anche su tutte le televisioni del mondo intero: allora dov'è lo scandalo e la brutta figura? Siamo al centro della curiosità popolare terrestre, mai Molfetta aveva raggiunto questo alto grado di popolarità e conoscenza. Di Cattedrali nel deserto la nostra Italia ne è piena, perchè Molfetta doveva restar fuori da questo gioco socio-politico-amministrativo? Perchè non desiderare e averne una anche noi? Siamo stati grandi, più bravi di tutti: ne abbiamo fatta una sul mare!!!!! Una cattedrale sul mare, sentite come suona bene...."cattedrale sul mare"! Lanciamo così una sfida al mondo e a tutte le genti: fatene una eguale se ne siete capaci, una eguale e sul mare: un porto cattedrale! Mamma, come suona bene!!!!!! Mamma sorride e annuisce. Non la pensa nello stesso modo papà, lui è di sinistra, e come tutti quelli di sinistra dice: "Bravo Direttore, bellissimo editoriale" - Scandalo annunciato" - Noi ripetiamo: "Eh no, Direttore, questo suo editoriale non mi è piaciuto affatto. Ma quale scandalo annunciato, vogliamo scherzare! Qui di scandaloso non c'è proprio niente, etc., etc., etc."


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