MOLFETTA – 17.4.2002
C'erano anche molfettesi nel gruppo degli arrestati per l'operazione “Iceberg” che nel maggio '99 decapitò i clan malavitosi del nord-barese dediti al traffico della droga. Ora l'inchiesta si è conclusa con 81 richieste di rinvio a giudizio barese. L'udienza preliminare è stata fissata il 27 giugno dinanzi al Gup del Tribunale di Trani. Sul banco degli imputati gli esponenti di spicco dei clan biscegliesi emersi dopo l'arresto e il pentimento dell'incontrastato boss tranese Salvatore Annacondia.
Dopo lo smantellamento del supermarket della droga a Molfetta, il traffico si spostò nella vicina Bisceglie, che ereditò anche “manovalanza” locale
L'inchiesta «Iceberg» debellò il «Titanic» del mercato della droga operante nel nord barese: un sistema che aveva propaggini ed alleanze soprattutto a Trani, Molfetta, Terlizzi, Ruvo, ma anche a Bari, Cerignola, Palo del Colle, Andria e Barletta.
Di qui i successivi tentativi della malavita, perseguiti dalle successive inchieste, di imbastire, nonostante il carcere, nuovi assetti.
Su banco degli imputati personaggi ritenuti di spicco Domenico Amoruso, Giovanni Leuci, Felice, Cosimo e Mario Mennuno, Antonio e Girolamo Valente, Natale Caterino, Domenico Patruno, Raffaele Acquaviva, Pietro Siddu, Francesco Di Salvo, Vito Compierchio, Giuseppe Mercante.
Le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Giuseppe Maralfa non risparmiarono soggetti insospettabili.
Nella rete del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Trani finì anche un avvocato biscegliese, Raffaele Carito, nel cui studio furono rinvenute numerose dosi di varie sostanze stupefacenti.
Coinvolti anche due militari dell'Arma accusati di corruzione: il vicebrigadiere Francesco Barnabà e il carabiniere scelto Walter Iafrate, accusati di omissioni o ritardi nella loro attività in quanto avrebbero avvisato Girolamo Valente delle imminenti perquisizioni della polizia giudiziaria in cambio 5 milioni al mese ciascuno oltre a numerose regalie.
L'inchiesta, conclusasi con 50 ordinanza di custodie cautelari firmate dal Gip Antonio Lovecchio, permise anche di bloccare un tentativo di attentato contro altri due carabinieri che stavano indagando su tutta la vicenda.
Adelaide Altamura
Ecco i nomi degli 81 imputati:
Raffaele Acquaviva (detto «Terraterr», 34anni, di Trani), Binaj Adriatik ("Adriano», 37, Albania), Domenico Amoruso ("Mimimo ù biond», 52, Bisceglie), Ferdinando Andriani (37, Molfetta) Grazia Andriani (32, Molfetta), Vincenzo Angarano ("La Giraffa», 28, Bisceglie) Vincenzo Baldini (44, Bisceglie), Francesco Barnabà (44 Bisceglie), Savino Bintetti, (53, Barletta), Pantaleo Brescia ("Leo», 39, Bisceglie), Pietro Cannone ("Chichi», 34, Barletta), Raffaele Antonio Carito ("Lucio», 41, Bisceglie), Michele Cartegna (39, Cerignola), Gianpasquale Casalino ("Gianni», 43, Bisceglie), Pasquale Casamassima ("Lillino», 46, Canosa), Natale Caterino (47, Bisceglie), Edmondo Cavisi ("Guiduccio», 46, Trani), Luigi Cirasa ("U' belg, 42, Bisceglie), Michele Civitano ("U' barese, 52, Bisceglie), Vito Compierchio ("Sasizz», 40, Cerignola), Giuseppe Cuocci ("U' molfettes, 45, Bisceglie), Giuseppe D'Alessandro ("Garibaldi», 30, Bisceglie), Leonardo D'Addato ("Celentano, 48, Bisceglie), Cosimo Damiano De Bari (45, Molfetta), Anna Giovanna Luigia De Bari (45, Molfetta), Gianpaolo De Bari ("Pallina», 30, Molfetta), Luigi De Bari ("Pagliarulo», 43, Molfetta), Salvatore Di Ceglie ("Rino la Corona», 46, Bisceglie), Caterina De Chirico (41, Bisceglie), Domenico De Cillis ("Barbiere», 44, Bisceglie), Domenico De Cillis ("U' bobb», 30, Bisceglie), Sebastiano De Feudis ("U' Fornar, 34, Bisceglie), Ilarione De Vincenzo ("Limone», 42, Bisceglie), Maria De Vincenzo (40, Bisceglie), Nicola Di Giovanni ("Meloncid», 46, Trani), Francesco Di Liddo ("U' stagnar, 56, Bisceglie), Mauro Di Modugno ("Dondolo-kit», 33, Bisceglie), Mauro Di Molfetta ("U' grigg», 35, Bisceglie), Giovanni Di Pinto ("Raschett», 46, Bisceglie), Michele Di Rella ("U' camionist», 38, Bisceglie), Francesco Di Salvo ("Centopensieri», 35, Barletta), Domenico Di Tullio ("Beigiak», 35, Bisceglie), Domenico Esposito ("U' pelat», 44, Bari), Giovanni Ferrucci ("U' ngappacan», 52, Bisceglie), Davide Grosso (27, Bisceglie), Walter Iafrate (31, Bisceglie), Giovanni Leuci ("Mazzombrell», 40, Bisceglie), Michele Losapio ("U crapar», 42, Bisceglie), Sergio Losciale ("U sorcio», 35, Bisceglie), Cosimo Mennuno ("Cosimino», 42, Palo del Colle), Felice Mennuno ("U baress», 51, Bisceglie), Mario Mennuno ("Mariolino», 35, Palo del Colle), Giuseppe Mercante ("Pinucc ù drogat», 48, Bari), Matteo Minniello (37, Cerignola), Domenico Padovano (41, Bisceglie), Rufina Pasquale ("Rina», 44, Bisceglie), Domenico Patruno ("Piolino», 34, Trani), Giovanni Petrosino ("U' barbierr», 37, Santo Spirito), Giacomo Povia ("U' pelat», 28, Bisceglie), Maria Quaranta ("a baress», 32, Bisceglie), Gianbattista Racanati ("A berafatt», 41, Bisceglie), Sergio Racanati ("U' fruttivendolo», 48, Bisceglie), Riccardo Regano (38, Trani), Michele Ruta ("U' sfregiat», 34, Bari), Pietro Salerno ("Piripicchio», 39, Bisceglie), Giovanni Sangilli ("U' curt», 58, Bisceglie), Grazia Sassaroli (42, Modugno), Giuseppe Scalera ("Pagnott», 36, Trani), Chiara Maria Altomare Sasso (44, Bisceglie), Tommaso Seccia (44, Cerignola), Pietro Siddu (50, Trani), Nicola Testino (39, Cerignola), Spiridione Trione (36, Bisceglie), Antonio Valente ("U' mccus», 38, Bisceglie), Girolamo Valente ("U' magnacc, 41, Bisceglie), Massimiliano Valente ("Fiorello», 26, Bisceglie), Domenico Rossano Valente ("Pippett», 30, Bisceglie), Luciano Ventura ("Cellan», 38, Bisceglie), Mauro Ventura ("Sclerosi», 40, Bisceglie), Maria Zingarelli (42, Bisceglie), Sergio Zingarelli ("Fifì», 41, Bisceglie).