Domani al teatro don Bosco di Molfetta La bella e la bestia
Con l'affascinante musical rappresentato in lingua inglese dagli alunni delle classi terze della scuola “A.Manzoni” si conclude il progetto PON FSE
MOLFETTA - Domani, martedì, alle ore 19 presso il teatro “Don Bosco” a Molfetta gli alunni e le alunne delle classi terze dei plessi “C. Alberto” e” “G. Cozzoli”di pertinenza del 1° Circolo Didattico “A.Manzoni” porteranno in scena in lingua inglese l'affascinante fiaba musicale “BEAUTY AND THE BEAST” (la Bella e la Bestia) di Walt Disney, a conclusione di un progetto PON (Programma Operativo Nazionale) finanziato con il Fondo Sociale Europeo (FSE) e dal MIUR dal titolo “Let's dramatize in english”.
Il percorso formativo si è sviluppato in tre moduli di 50 ore ciascuno sotto la guida di esperti esterni: prof.ssa, Francisca Nancy Gadaleta, docente di madrelingua inglese, prof.sse Annamaria Acquafredda, Lucrezia Pappagallo e Anna Antonia Sgherza, docenti di Lingua Straniera.
Gli alunni sono stati assistiti durante tutte le lezioni dai docenti tutors interni: ins. Damiana Angione, Maria Giuseppa Binetti, Immacolata D'Angella, Dorotea de Pinto, Angela Laura Farinola, Filomena Pignatelli., che hanno diligentemente curato anche la scenografia dello spettacolo teatrale.
L'ideazione di realizzare un musical per gli alunni della scuola primaria ha avuto come obiettivo il far confluire, in modo armonico, l'attività motoria, musicale e teatrale in un unico progetto, che coinvolgesse un numero consistente di bambini delle classi terze ( circa 80 alunni) dei due plessi della Scuola “Manzoni”.
Tale progetto - dal titolo “Let's dramatize in english” – reso possibile con i finanziamenti della Comunità Europea ha inteso valorizzare le naturali capacità espressive dei bambini: la gestualità, la corporeità, il linguaggio verbale, visivo e musicale.
Ma ancor di più interessante è stata la possibilità offerta agli alunni di esprimersi con la voce, il corpo e la fantasia attraverso un nuovo veicolo di comunicazione: la lingua inglese.
Nello specifico, la trasposizione in forma teatrale (musical) dell'affascinante opera classica di Walt Disney “Beauty and The Beast” è stata proprio pensata come un'esperienza nuova per i bambini, che li avvicinasse ad un uso meno scolastico e teorico della lingua inglese, che consentisse l'acquisizione di competenze pragmatico-comunicative in lingua inglese.
Ciò perché in una dimensione europea, la conoscenza di una seconda lingua straniera come l'inglese rappresenta effettivamente una maggiore opportunità di interagire, conoscere e rispettare altre culture, comunicare e allargare i propri orizzonti culturali.
A tale proposito, e non da ultimo, è giusto sottolineare come la scelta di rappresentare questa favola ben si accorda con il motto “uniti nella diversità” che l'Europa ha fatto proprio per promuovere il valore dell'uguaglianza tra i popoli, al di là dei colori e delle bandiere.
In “Beauty and the Beast”, infatti, si scopre che la “diversità”, vista con gli occhi dell'amore, non spaventa perché la vera bellezza nasce dal cuore.