Dissidi all'interno della sezione di Forza Italia di Molfetta
Lettera aperta di tre esponenti del partito: "Rammarico e disapprovazione per la condotta della segreteria politica"
MOLFETTA - “Un posto al sole”, è questo quello che, in sostanza, i due candidati al Consiglio Comunale nella lista di Forza Italia risultati primi dei non eletti alle scorse elezioni amministrative (Pietro Capursi-Nappi e Lillino Boccassini) rivendicano con una lettera aperta inviata alle testate locali e sottoscritta anche dall'ex consigliere comunale “azzurro” Domenico Rafanelli. Un documento nel quale i tre esponenti del primo partito della città esprimono “rammarico e disapprovazione” per la condotta della segreteria politica e lamentano l'assenza di una sede dove potersi confrontare sulle problematiche partitiche e cittadine.
Riportiamo di seguito il documento diffuso:
"A quasi un anno dalla recente competizione elettorale che ha sancito la vittoria politica del Sen. Antonio Azzollini in qualità di Sindaco di Molfetta, è doveroso esprimere alcune considerazioni sulla situazione politica all'interno di Forza Italia.
Alcuni candidati delle liste di Forza Italia, Pietro Capursi-Nappi, Lillino Boccassini rispettivamente primo, con oltre 200 voti e quinto, con oltre 100 voti, dei non eletti , unitamente a Mimì Rafanelli, ex consigliere comunale, viste disattese, da parte della segreteria politica locale, le aspettative verso quanti li hanno supportati, pur continuando a sostenere favorevolmente la politica di maggioranza del centro destra, esprimono rammarico e disapprovazione per la negativa condotta politica di Forza Italia nei riguardi di coloro che da sempre, sulla propria pelle, hanno sostenuto e forse sosterranno il programma politico del Sindaco e del partito.
Pertanto i predetti candidati, in qualità di moderati, abituati al rispetto delle idee altrui ed ad una forma di discussione democratica rivenienti dai valori del passato, supportati dai loro 400 ed oltre elettori, esprimono grave disappunto:
- per la scarsa considerazione nei loro confronti nonostante le ripetute e sollecite richieste di incontro con la segreteria del partito ;
- per il mancato riconoscimento dei risultati elettorali conseguiti;
- per il mancato coinvolgimento nella vita politica dello sviluppo della città;
- per totale assenza di una sede politica locale onde confrontarsi sulle problematiche partitiche e cittadine".