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Discarica abusiva a Molfetta: in contrada Chiusa della Nepta il mobilio abbandonato arrederebbe una casa.
Le foto
26 giugno 2008
MOLFETTA-
L'incredibile è sotto gli occhi di tutti quelli che si recano in contrada Chiusa della Nepta, nei pressi della sala ricevimenti ''La Pineta''. Chi ci transita non potrà non rendersi conto che disseminati qua e là fra le frasche e i muretti a secco si possono notare in completo stato di abbandono i componenti di un intero appartamento; ci sono infatti materassi e brandine per le camera da letto, divani e televisioni per il soggiorno, sanitari e serbatoi in eternit per il bagno e infine forno, frigorifero e mobiletti per la cucina. Mancherebbe solo la corrente e l'appartamento diventerebbe abitabile! In questi giorni in cui a Molfetta i cittadini sembrano ormai esausti dall'emergenza pulizia e l'Asm è ancora senza presidente ecco una nuova scoperta di 'Quindici'. Un contadino che lavorava nei pressi della presunta discarica abusiva ha rivelato che ormai è un'abitudine dei cittadini recarsi in loco e abbandonare qualsiasi tipo di rifiuti e che mai nessuno di competenza si è mai preso la briga di fare un sopralluogo per poi bonificare l'intera zona. Infatti tutta l'area in contrada Chiusa della Nepta necessità di un immediato intervento di pulizia, in quanto la situazione igienica è ormai al limite, visto che molto probabilmente fra gli innumerevoli rifiuti abbandonati sta aumentando a dismisura il numero dei ratti, senza contare che ci potrebbero essere anche sostanze pericolose per la salute umana.
La zona ospita una nota sala ricevimenti che vede fra gli avventori anche numerose famiglie provenienti dalle città limitrofe. Cosa dovrebbero pensare di Molfetta quando si porrà alla loro vista un simile spettacolo? Di certo si tratta di cattivissimo biglietto da visita per la nostra città che vuole a tutti i costi inserirsi fra i percorsi turistici della regione Puglia. Ricordiamo che la contrada è frequentata anche da numerosi podisti che la utilizzano come percorso d'allenamento in considerazione della sua vicinanza con la città ed è anche sede del villaggio Belgiovine dove invece risiedono alcuni famiglie molfettesi. L'Asm ha le sue responsabilità per la mancata pulizia della città, ma questo non deve diventare un alibi per quei cittadini che fanno dell'inciviltà il proprio stile di vita, visto che hanno cancellato o meglio non hanno mai avuto nel proprio vocabolario le parole educazione e rispetto. Occorre anche maggiore vigilanza del territorio e multe salatissime per chi abbandona i rifiuti.
Autore:
Francesco Tempesta
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28 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
Concordo - e come si potrebbe non farlo - con tutti i commenti pubblicati. Se non ci rassegnamo a tale degrado ... SOCIALE ancor prima che igienico-ambientale, è perchè siamo noi persone di media diligenza a non capire dei concetti basiliari. Mi spiego: se un adulto (solo anagraficamente, ma in realtà minorato mentale) dovesse lasciare un mozzicone in spiaggia è perchè, probabilmente, i genitori non gli hanno insegnato nulla ... ma civilmente sprovveduti lo saranno anche loro, perchè analogamente non avranno ricevuto nessuna educazione e così via. Metaforicamente, se una persona è stata educata a vivere in porcile, difficilmente potrà vivere in una città!
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Ninja del Villaggio
27 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
L'articolo in questione mi offre due spunti: 1) vorrei capire chi è stato il simpatico cittadino che ha pensato a regalare quest'opera d'arte al villaggio Belgiovine al fine di ricambiarlo con una scultura postmoderna che rappresenta il futuro di molfetta. Il titolo dell'opera è "monolito di cacca." 2) Ho provato + volte a contattare l'asm per telefono e non sono riuscito a mettermi mai in contatto nemmeno lasciando il mio numero alla segreteria. Non voglio scaricare il tutto in campagna ma ho necessità di smaltire i rifiuti! Preghiamo: affinchè molfetta non diventi una nuova napoli preghiamo... ascoltaci senatore.
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Cittadino Stufo
27 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
SINO A QUANDO NOI CITTADINI NON INIZIAMO A RICHIAMARE I LURIDI CHE SPORCANO LA CITTA' NON CAMBIERA' NULLA. E' INUTILE CHE CE LA PRENDIAMO CON LE ISTITUZIONI. SAPETE CHE EFFETTO HA TUTTO CIO' ?? ... CHE VENGONO E VERRANNO SPESI SOLDI PUBBLICI PER RIMEDIARE.. PERCHE' OVVIAMENTE LA CITTA' NON PUO' RIMANERE COSI' E LE ISTITUZIONI FANNO CIO' POSSONO . D' ALTRA PARTE NOI CITTADINI ..CHE VORREMMO FARE QUALCOSA IN PIU' ABBIAMO BISOGNO: 1) DI UN PRONTO SOCCORSO PIU' GRANDE CHE ORGANIZZI ANCHE PRESIDI MOBILI.. PERCHE' SAPETE QUANTE RISSE SUCCEDERANNO SE QUALCUNO SI PERMETTE DI RICHIARE UN LURIDO?? 2) SGRAVI FISCALI PER L' ASSUNZIONE DI UNA GUARDIA DEL CORPO... IN CASO VOGLIAMO DIFENDERCI... OPPURE SGRAVI FISCALI PER L' ACQUISTO DI ARMATURE E CORAZZE IN FERRO.. ALMENO QUANDO CI MENANO SI FANNO MALE (PROPONGO 36% PER ARMATURE SEMPLICI E 55% SU ARMATURE COIBENTATE :D )..RIDIAMO CHE E' MEGLIO IL PRIMO DEGRADO DI QUESTA CITTA' SONO GLI ABITANTI. QUALCUNO NE HA PRESO ATTO??? SE GLI ABITANTI SBAGLIANO DEVONO ESSERE PUNITI! QUESTO CI VUOLE! SPACCATE LA FACCIA AI LURIDI.. A SUON DI MULTE E PERCHE' NO... CON CONSEGUENZE PENALI!.. SBAGLIO O I REATI AMBIENTALI SONO PERSEGUIBILI PENALMENTE. CHE DIFFERENZA C'E' TRA LO BUTTARE UNA CARTA A TERRA E BUTTARE TANTI RIFIUTI COME NELLE FOTO DI QUESTO ARTICOLO?.. PER ME NULLA..
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donato giliberti
26 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
no comment molfetta e' una discarica abusiva,cassonetti vuoti ma intorno di tutto,in periferia lo stesso quindi non credo che ci siano colpe politiche ma solo colpa del nostro DNA di zozzosi e maleducati;credo che l'unico deterrente sia controllare e multare cosi' quando si tocca il portafoglio diventiamo piu' puliti
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aquila bianca
26 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
Un recente e approfondito studio ambientale e sociale fatto dall'O.M.S. (Organizzazione Mondiale Sanitaria) ha stabilito che uno ed uno solo cittadino molfettese è 3.87 volte più sporco di allevamento di un migliaio di lombrichi da fango. Queste le varie motivazioni: 1 Il lombrico ha una massa di cervello doppia del molfettese 2 Il lombrico ha un forte interesse a tenere pulito il proprio habitat,il molfettese no 3 Il lombrico non fuma quindi per terra e particolarmente in spiaggia non lascia mozziconi di sigarette 4 Il lombrico non beve alcolici e analcolici ne liquidi in genere detenuti in contenitori di latta,plastica e vetro di conseguenza non può lanciare i contenitori vuoti nel mare e sul lungomare 5 Il lombrico non mangia pizze e quindi non abbandona il contenitore di cartone per strada o in spiaggia 6 Il lombrico non è proprietario di cani o animali domestici in genere quindi non può produrre feci sparse sui marciapiedi della città 7 Il lombrico non ha una squadra di calcio nazionale quindi non lancia i cassonetti della spazzatura in mare quando la propria squadra vince contro quella dei lombrichi francesi 8 Il lombrico non fa politica quindi nessun lombrico accusa un altro che il suo habitat è sporco per colpa dell'amministrazione lombricaia di destra,sinistra e centro. 9 Il lombrico fa sesso senza anticoncezionale quindi non butta per terra il preservativo e i fazzolettini di carta utilizzati per l'amplesso 10 Il lombrico non sale sul tetto di un auto che non gli appartiene per festeggiare una vittoria sportiva 11 Il lombrico non lascia l'auto in doppia fila per andare a bere un caffè anzi un "cicchetto" con gli altri amici lombrichi 12 Il lombrico non scrive con lo spray sul muro più antico del proprio habitat "Noi non siamo come le zecche".Il molfettese invece si..."Noi non siamo come i biscegliesi"
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emanuele nonevero
26 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
se nella citta tutto e in pieno abbandono totale perche vi meravigliate della contrada nepta e altre in vie raffaele cormio ci sono carozzoni che fanno di tutto, tombini a cielo aperto, strade disestate, guardate le condizioni dei parchi,al teatro di ponente le zanzare animano anche lo spettacolo vedendo gli spettattori che si grattano per tutto il corpo, anche gli attorirecitando si grattanox le zanzare,
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giuseppe sciancalepore
26 Giugno 2008 alle ore 00:00:00
E ORA CHE I MOLFETTESI INCOMINCIANO AD ESSERE CIVILI NON SI PUO ARRIVARE AD STO PUNTO CHE LA CITTA'SI ROVINI IN QUESTO MODO SIAMO NOI CITTADINI AD SPORCARE LA CITTA'IN QUELLE CONDIZIONI NON SI DEVE ARRIVARE, IL SINDACO E ORA CHE SI FA RISPETTARE SE LA CIITA' LA VUOLE PULITA
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