CRONACHE DAL CORONAVIRUS. E se il caso del Trivulzio fosse accaduto a Bari, i lombardi ci avrebbero massacrati. RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA. Continua l’iniziativa dei giornalisti di “Quindici” a Molfetta
Tommaso Gaudio di "Quindici"
MOLFETTA – Nell’ambito dell’iniziativa “RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA” avviata dai giornalisti di “Quindici” a Molfetta per sensibilizzare i cittadini a restare a casa ad informarli pensiamo noi, pubblichiamo le CRONACHE DAL CORONAVIRUS, riflessioni del nostro redattore Tommaso Gaudio.
In queste ultime settimane, vissute in compagnia - si fa per dire, nel senso che né io e, penso nemmeno tutti voi, l'abbiamo...invitato o eletto a nostro "compagno di vita e di MORTE" - dell'animaletto tanto sfuggente quanto vigliaccamente letale, forse abbiamo fatto una sorta di abitudine, un... callo sulla superficie dell'anima, per chi ci crede, alla turpe contabilità delle vittime. A ieri, la 'ragioneria' ha messo a libro mastro, la bruttezza di 22.745 decessi!
Il nostro cuore, il nostro cervello ci dicono che non è finita. Ci invitano, forse per un riflesso di autoconservazione, a pensare che sono quelle che si definiscono "vittime... necessarie" (le vittime non sono MAI necessarie, sia chiaro) in attesa di poter fare 'marameo' al virus e tornare a una pseudo normalità.
Però, c'è - accidenti - un però.
I "VECCHIETTI", gli anziani, a volte INERMI, che vengono affidati alle così dette R.S.A., acronimo che nientemeno sta per Residenze Sanitarie Assistenziali, figurarsi! e che pur nella loro fragilità, quindi più bisognosi, sembra siano stati lasciati morire in modo ignobile. Sono molte migliaia. Gli "ispettori" inviati ad ispezionare non ci si raccapezzano ancora. Quel che possono dire è che, in alcune Strutture in particolare, la "gestione" degli "ospiti" paganti è stata criminalmente leggera, se non deficitaria. La Magistratura, la benedetta, maledetta? Magistratura ha già preso in mano la cosa e, si spera, appena possibile, accerterà responsabilità e quant'altro.
La... 'leggerezza' (criminale?) sembra essere stata spesa, con... nordica efficienza, in particolare nella rete di R.S.A. facenti capo al PIO ALBERGO TRIVULZIO in Lombardia. Una delle benemerite Istituzioni benefiche di quella Regione. Un "fiore all'occhiello" della "cultura meneghina" - sempre che si dimentichi il 1992.
Due cose stridono e fanno inorridire.
1) senza già incominciare ad 'insaponare il fatidico canapo, sul quale si formerà il nodo scorsoio' - come detto, la Magistratura e non solo sta lavorando, si sa tuttavia che il Governatore lombardo ha già rassicurato tutti che "le procedure" sono state rispettate secondo le linee guida. A proposito, i Medici: gli eroi "caduti" combattendo il nemico, sono, a ieri 131, con una quarantina di Paramedici! Non me ne vogliate, è contabilità, turpe, ma contabilità). Fra questi Eroi, un gruppo di essi (sopravvissuti) che operano? in queste strutture, ha prodotto un documento nel quale... "rifiutano e rigettano processi sommari" adombrati da un articolo inchiesta apparso sul mio giornaletto.
Il documento è controfirmato da 73 professionisti e le firme sono debitamente... certificate dal Direttore del dipartimento socio sanitario del Trivulzio. Si scopre però una 'zella', una 'fuffa', che almeno 1/3 delle firme risulta reiterato più volte... per fare "massa", come dice chi ha scoperto l'inghippo? Se così fosse e, c'è già la denuncia di un'Infermiera di una struttura satellite di Merate, che appunto afferma di non conoscere il "documento" sul quale avrebbe apposto la sua firma! ci sarebbe eccome, da riflettere. Mah, che dire?
Ed infine, che dire dell'AFASIA del "pirotecnico, tonitruante, sensibilissimo (a ore?)" leader della LEGA - di fatto... padrona della Lombardia e di gran parte del Nord, su questo argomento spinosissimo che, se dimostrato vero anche in parte, non solo arrecherà danni ingenti morali all'immagine complessiva.
Non riesco ad immaginare la sua reazione, se quanto accaduto, ed in tali enormi dimensioni, ad un 'asset' lombardo, fosse accaduto, che so? a Bari!
© Riproduzione riservata
Autore: Tommaso Gaudio