Consegnata a Molfetta la “Cittadella degli artisti” all'ente gestore
Nell'ultimo anno sono state bandite 10 gare per il completamento dell'opera ed è stato sistemato un procedimento traballante partito nel 2006 che ha raggiunto il valore di 3,9 milioni di euro. L'associazione di imprese che si è aggiudicata nel 2010 la gestione è guidata dalla Cooperativa Fantarca
MOLFETTA - Il 30 giugno l’assessorato ai lavori pubblici ha consegnato all’ATI guidata dalla Cooperativa Fantarca, che nel 2010 si è aggiudicata la gara per la gestione, le chiavi della “Cittadella degli artisti”, il contenitore culturale su via Bisceglie, della quale la rivista mensile “Quindici” ha riportato un ampio reportage in anteprima e in esclusiva (con foto) sul numero di maggio di quest’anno.
“Adesso può iniziare l’avventura della gestione”, così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio che poi ripercorre i passaggi dell’ultimo anno. “Anche quella dei lavori alla cittadella – spiega – è stata una eredità pesante della giunta Azzollini che ci ha preceduto, realizzata con canali di finanziamento diversi dai fondi regionali del programma Bollenti Spiriti ai fondi delle leggi finanziarie per il porto. Gli occhi di tutti hanno potuto vedere che a lungo il cantiere è stato abbandonato e i lavori fermi. Il rischio di perdere il finanziamento regionale è stato altissimo. Abbiamo in pochi mesi bandito dieci gare, sistemato con la Regione un procedimento traballante che nella parte destinata al centro minori ha subito comunque un definanziamento di 200 mila euro per responsabilità di cattiva gestione della precedente amministrazione, ma con senso di responsabilità siamo andati avanti, nella convinzione che completare l'opera fosse strategico e doveroso. Solo riattivando tutti i procedimenti siamo riusciti a consegnare la struttura”.
L’inaugurazione è prevista per il prossimo autunno. La cittadella che mantiene la struttura dell’ex capannone Asm, è stata progettata a giugno del 2006 in risposta al bando regionale “Laboratori urbani” del programma Bollenti Spiriti, e complessivamente tra oneri di progettazione, esecuzione dei lavori, allestimenti e impianti sono stati investiti circa 3,9 milioni di euro.
La struttura si compone di due piani. In un’ala del primo piano sarà ospitato il centro sociale per minori gestito dalla Gea, al secondo piano vi è la libreria e sala lettura con bar annesso, un ampio spazio espositivo coperto e una terrazza. Al centro della struttura il teatro di 220 posti a sedere, con palcoscenico e camerini.
“Nel cine/teatro interno alla cittadella – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Abbattista (nella foto mentre consegna le chiavi della struttura) – di comune accordo con l’ente gestore partirà a breve un intervento di miglioramento acustico aggiuntivo che renderà davvero quello spazio all’altezza delle sfide culturali della città. Uno spazio multifunzionale che potrà diventare un importante punto di riferimento per le attività creative e ricreative non solo per Molfetta ma per tutto il circondario. Abbiamo avuto il compito di ultimare i lavori in un tempo limitato in cui molte cose erano ancora da fare per la consegna entro il 30 giugno. Per questo ringrazio i tecnici che ci hanno consentito di centrare questo obiettivo”.
“L’amministrazione – conclude l’assessore alla cultura Betta Mongelli – sarà garante di una programmazione autenticamente aperta alle realtà artistiche della città e alle sollecitazioni che verranno dal Forum della Cultura. Nei prossimi giorni incontreremo i responsabili della Cooperativa Fantarca e con loro porremo le basi per l’attuazione dei laboratori Bollenti Spiriti e concorderemo le modalità di incontro con le consolidate realtà artistiche del territorio. I nostri artisti sicuramente contribuiranno col proprio patrimonio di esperienze e di competenze a riempire di vita e di senso questo spazio della creatività e dell’impresa culturale, tanto atteso soprattutto da coloro che nelle arti hanno investito risorse e professionalità”.