"Coltivare il Presente, Seminare Futuro": il Congresso di Sinistra Italiana Molfetta
MOLFETTA - Si terrà venerdì 8 novembre a partire dalle ore 17.30, presso la sala stampa "V. Zagami" del Comune di Molfetta, sita in Piazza Municipio, il congresso di Sinistra Italiana Molfetta, intitolato "Coltivare il Presente, Seminare Futuro". L'evento sarà un momento importante per il dibattito politico locale e nazionale, che vedrà la partecipazione di esponenti della politica cittadina, rappresentanti della società civile e cittadini, con l'obiettivo di tracciare una linea programmatica per affrontare le sfide future.
Sarà un’occasione di dialogo e confronto. Il congresso, che rappresenta un'importante tappa nella vita politica di Sinistra Italiana Molfetta, si propone di affrontare tematiche importanti per il territorio. Sotto il titolo evocativo "Coltivare il Presente, Seminare Futuro", si svilupperanno riflessioni sul ruolo della sinistra cittadina in un'epoca di transizione e cambiamento, in cui è necessario definire nuovi modelli di sviluppo sostenibile, giustizia sociale, e tutela dei diritti.
Durante l'incontro interverranno numerosi relatori tra cui rappresentanti delle forzepolitiche del centrosinistra cittadino e figure di spicco del mondo associativo e sindacale, membri della segreteria provinciale e regionale di Sinistra Italiana.
All'interno della fase congressuale sarà presentato il documento unitario prodotto dal circolo oltre che l'elezione del nuovo segretario politico e amministrativo.
Il congresso di Sinistra Italiana Molfetta sarà anche un momento di ascolto, dove i partecipanti potranno condividere le proprie esperienze e contribuire attivamente alla costruzione di una piattaforma politica aperta e inclusiva. La volontà è quella di dare voce a tutte le istanze, con un approccio che promuova il dialogo intergenerazionale e la partecipazione collettiva.
"Coltivare il Presente, Seminare Futuro" non sarà solo un evento di discussione, ma un'occasione per rinnovare l'impegno di Sinistra Italiana a partire da quanto già realizzato, negli anni trascorsi, dentro e fuori dal Palazzo di Città, verso una politica più vicina ai bisogni delle persone, capace di guardare con speranza al futuro, ma con radici salde nella realtà presente e nell'esperienza del passato.