Cartoline da Molfetta
Uno spartitraffico abbandonato Due esempi di piantumazioni fatte sconsideratamente nella nostra città: spartitraffico di via Berlinguer. Un paio di anni fa questo spartitraffico fu riempito di ginestre che disegnavano con un bel colore giallo la linea mediana di questa strada a scorrimento veloce che va dall'incrocio di via Terlizzi al cavalcavia di levante. Purtroppo non si è provveduto alla periodica manutenzione e innaffiatura di queste pianticelle e le stesse si sono lentamente disseccate. Solo qualche eroico cespuglietto ha resistito, ma non fa più fiori. Ho notato che in questi ultimi giorni sono state messe a dimora altre pianticelle di non so quale specie e spero vivamente che possano crescere e durare, soprattutto se si prevede un minimo di manutenzione. Aiuole dei sottopassi di via Ruvo senz'acqua Anche in questo caso, una delle opere pubbliche forse progettate e realizzate meglio rispetto alla media piuttosto scadente degli altri lavori, a mio avviso sono stati sbagliati gli inserimenti della parte verde, in particolare con la piantumazione di magnolie che sono state drasticamente potate nella speranza che ricrescano. Credo sia noto a tutti che questi alberi hanno bisogno di molta acqua e non sono certo adatti a climi siccitosi e addirittura desertici, come purtroppo sta diventando il nostro territorio. Né bastano gli zampilli installati per irrorare il tappeto erboso, anch'esso destinato a far brutta fine. Di clima inadatto per far crescere le magnolie avevamo avuto prove anche in passato nei vari giardini pubblici e parchi, dove tutte sono miseramente seccate. Credo che qualsiasi buon botanico possa consigliare a chi decide il verde cittadino delle piante resistenti al calore e all'incuria, oltre che ai vandalismi, così come sono certo che magnolie e prati inglesi non siano adatti ai nostri climi. Non capisco proprio perché ci si ostina a piantarli.