Botti di Capodanno a Piazza Paradio, D'Ingeo chiede prevenzione
A nome del Liberatorio politico invia una lettera ad Sindaco Azzollini
MOLFETTA - Le feste natalizie sono per alcuni un appuntamento religioso, per altri la giustificazione per uno shopping sfrenato, per altri ancora l'occasione per rintronare le orecchie dei cittadini con botti che a volte raggiungono fragorosità e capacità esplosive quasi pericolose. Se ne sta avendo un avvisaglia già in questi giorni e gli abitanti di alcune zone di Molfetta, memori di quanto accaduto in passato, sono già in allerta.
Interviene a proposito Matteo d'Ingeo, e nome del Liberatorio politico, che ha inviato al Sindaco la seguente lettera: “E' ancora vivo nel ricordo degli abitanti di Piazza Paradiso ciò che è accaduto nella notte del 24 dicembre 2004 e del 31 dicembre 2004, allora sono mancati i presìdi preventivi per tutta la notte richiesti dal Comitato di Quartiere.
Anche nell'operato dell'Amministrazione si riscontrarono gravi inadempienze e soprattutto da parte del Sindaco quale ufficiale di Governo, ai sensi dell'art.54(comma.1 e 2) del DLgs.n. 267/2000 e successive altre leggi.
I cittadini allora chiesero protezione avendo avuto sentore di quello che poi avvenne. Si sottovalutò la situazione mettendo in pericolo l'incolumità dei cittadini. Delle vere e proprie bombe furono fatte esplodere creando notevoli danni per cui ancora oggi si attende il risarcimento.
Dopo la necessaria premessa si chiede al Sindaco e per il Suo tramite alle Forze dell'Ordine, con quali iniziative preventive e di controllo del territorio, intendono proteggere la città ed in particolare i quartieri intorno a Piazza Paradiso e Piazza Immacolata nel periodo festivo tra Natale e Capodanno per evitare che i cittadini subiscano ancora l'uso indiscriminato, non solo di fuochi d'artificio illegali , ma veri e propri ordigni esplosivi”.